Dati MIUR/5. Superiori:
i bocciati calano, meno ammessi all’esame

da Tuttoscuola, 11.10.2011

I dati mostrano che il punto di svolta verso una maggiore severità – ammesso che possa essere presa a riferimento la % di bocciati come indice di severità – si è determinato nel 2007-2008, quando il ministro Gelmini era appena arrivata e giungevano invece ad effetto le misure prese dal suo predecessore Fioroni. In quell’anno la percentuale dei non ammessi alla classe successiva raggiunse il 15,5% e da allora è calata fino al 13,2% (dato provvisorio) del 2010-2011, come mostra la tabella n. 3 sotto riportata.

Tabella 3 - Esiti degli scrutini - Scuola Secondaria di secondo grado

 

Esito di giugno

 

Esito definitivo

 

Ammessi

Non ammessi

Con giudizio sospeso

 

Ammessi

Non ammessi

2006/07

 

 

 

 

85,8

14,2

2007/08

59,4

13,9

26,8

 

84,5

15,5

2008/09

58,3

13,4

28,3

 

84,8

15,2

2009/10

59,0

13,3

27,7

 

85,0

15,0

2010/11 *

61,0

11,6

27,4

 

86,8

13,2

* dato provvisorio.

 

Nota: nel 2006/2007 il dato di giugno è considerato finale in quanto era prevista l’ammissione con debito.

 

Maturità: meno ammessi all’esame

Le politiche finalizzate a rendere più selettivo l’accesso all’esame di Stato, avviate da Fioroni e implementate da Gelmini, hanno avuto un effetto?

A guardare la percentuale dei non ammessi sembrerebbe di sì: nel 2006-07 non veniva ammesso all’esame finale il 3,9% degli studenti dell’ultimo anno delle superiori, nel 2010-11 la percentuale dei non ammessi è del 5,3%.

Probabilmente l’aver previsto la non ammissione in caso di insufficienza lieve anche in una sola materia, compresa la valutazione del comportamento (voto in condotta), ha inciso su una maggiore selettività in fase di ammissione all’esame. Tuttavia va sottolineato che non si può dedurre da un maggiore o minore numero di bocciature il grado di severità. In linea teorica una maggiore severità potrebbe addirittura portare nel tempo, se si dimostra efficace, ad un generalizzato miglioramento dei livelli di apprendimento.

Limitiamoci pertanto ad analizzare i dati. Se – come detto – sono aumentate negli ultimi anni le non ammissioni, tra gli ammessi all’esame si è ridotta la percentuale dei bocciati dopo le prove scritte e orali, scesa dal 2,9 all’1%, come se la principale selezione fosse avvenuta al momento degli scrutini di ammissione.

Anche per l’esame di Stato si registra per l’ultimo anno scolastico, come si era già verificato per la scuola secondaria di I grado e per le classi intermedie del 2° ciclo, che ad un primo biennio (2008-09/2009-10) di maggiore selettività è subentrato un anno scolastico di selezione più attenuata.

 

Tabella 4 - Esame finale II ciclo

Tabella 4

Nota: nella colonna C sono considerati anche i candidati esterni

 

 

Tabella n. 2 - Ammessi e respinti nella scuola secondaria di I grado

Anno
scolastico

Ammessi 1° anno

Respinti 1° anno

Ammessi 2° anno

Respinti 2° anno

2006/07

96,6

3,4

96,1

3,9

2007/08

96,2

3,8

95,9

4,1

2008/09

95,0

5,0

95,2

4,8

2009/10

94,5

5,5

95,5

4,5

2010/11

94,8

5,2

95,8

4,2