Giornata mondiale dell’insegnante.
Libertà e dignità d’insegnamento

 La Tecnica della Scuola, 3.10.2011

“Libertà e dignità dell’insegnamento – Proposte per la valorizzazione della professione docente”. E’ questo il tema del convegno nazionale promosso dalla Gilda degli Insegnanti per celebrare, mercoledì 5 ottobre, la Giornata mondiale dell’insegnante, istituita dall’Unesco nel 1994. I lavori, che si terranno a Roma, presso il Centro Congressi Cavour (via Cavour, 50/a), avranno inizio alle ore 9:30.

Ne discuteranno Mario Bertolissi, professore ordinario di Diritto costituzionale presso la facoltà di Giurisprudenza di Padova; Renza Bertuzzi, direttrice del mensile della Gilda degli Insegnanti ‘Professione docente’; Fabrizio Reberschegg, vicepresidente dell’associazione Docenti Art 33 e membro del Centro studi nazionale della Gilda degli Insegnanti e Fulvio Rocco, Consigliere di Stato, già professore a contratto di Diritto pubblico presso l’Università degli Studi di Trieste.

A fare gli onori di casa ci sarà il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio.

La seconda parte della giornata, a partire dalle ore 12 e fino alle 13:30, sarà interamente dedicata al dibattito sui due disegni di legge, proposti dalla Federazione Gilda-Unams, relativi all’istituzione di un’Area specifica per il personale docente e alla costituzione del Consiglio superiore della docenza.

Alla tavola rotonda interverranno, insieme a Rino Di Meglio, cui spetterà il compito di illustrare i Ddl, i senatori Giuseppe Valditara (Fli-Terzo Polo), Franco Asciutti (Pdl), Mario Pittoni (Lega Nord) e Antonio Rusconi (Pd), membri della commissione Istruzione di Palazzo Madama. Prenderanno la parola anche i deputati Emerenzio Barbieri (Pdl) e Paola Binetti (Udc-Terzo Polo), rispettivamente membri della commissione Cultura e Affari sociali di Montecitorio, oltre alle dottoresse Maria Letizia Bosco e Ilaria Persi, responsabili nazionali Scuola dell’Idv.

A moderare il confronto sarà Lorenzo Salvia, giornalista del Corriere della Sera.