“Classe Turistica”, una spinta di Andrea Toscano La Tecnica della Scuola, 2.11.2011 Nell’ambito del Festival del turismo scolastico, il Touring club italiano ha presentato a Benevento i risultati riguardanti i viaggi di istruzione, che nello scorso anno scolastico hanno fatto registrare un calo del 38% circa. Un danno per gli alunni, privati di un’esperienza formativa, ma anche per il settore del turismo. I dati dell’Osservatorio sul turismo scolastico, elaborati dal Centro studi del Tci (Touring club italiano), hanno confermato quanto già era noto da mesi: il netto calo del numero dei viaggi di istruzione. Nell’a. s. 2010/2011, il turismo scolastico ha subito un calo del 38% rispetto all’anno precedente, con un decremento del fatturato del 36,6% (215 milioni di euro rispetto ai 340 dell’a. s. precedente), nonostante sia leggermente aumentato il costo medio del pacchetto di viaggio (da 264 euro a 284 euro). Va sottolineato che tra i motivi del crollo del numero dei viaggi di istruzione certamente ha inciso pesantemente la crisi economica, con la necessità di risparmiare da parte delle famiglie ma anche come conseguenza degli effetti dei tagli alle risorse scolastiche e ai fondi d’istituto. Complessivamente, nello scorso anno scolastico sono stati 760mila gli alunni delle scuole superiori che hanno partecipato a un viaggio d’istruzione.
Sul totale delle gite monitorate si registra una distribuzione
abbastanza equilibrata tra mete italiane e straniere. Per i viaggi
all’estero le Nazioni maggiormente scelte sono Spagna, Repubblica
Ceca, Germania e Francia (con Barcellona, Praga, Berlino e Parigi
come mete preferite). Tra le mete prescelte anche gli itinerari all’insegna della natura, quelli a carattere scientifico e i piccoli centri della Penisola. Il mezzo più utilizzato (52,6%) rimane il pullman, anche se aumenta il numero delle classi che sceglie i voli “low cost” per gli spostamenti (33,3%). I dati presentati dal Centro studi del Touring club italiano mettono in rilievo che mentre gli insegnanti continuano a seguire una linea tradizionale per preparare alla gita, con lezioni ad hoc in classe, gli studenti prediligono cercare informazioni su internet. Diverge, inoltre, anche la percezione del viaggio d’istruzione: per i ragazzi è un’occasione per socializzare, per i docenti un importante momento di formazione. La “crisi” delle gite scolastiche costituisce sia una privazione di esperienze didattiche e socializzanti per gli allievi sia la sottrazione di risorse al settore del turismo. Per dare una spinta al rilancio delle gite, il Touring club italiano ha promosso la V edizione di “Classe Turistica”, Festival del turismo scolastico, che si colloca all’interno del protocollo d’intesa siglato con il Ministero dell’istruzione e che “intende rispondere alle necessità educative e formative degli studenti italiani rispetto al viaggio d´istruzione, quale momento di arricchimento conoscitivo, culturale, umano e professionale”. Il concorso ha coinvolto a livello nazionale circa 12.500 studenti. Nella categoria “Viaggio di Classe” si sono aggiudicati il primo premio gli alunni della IV A St scientifico tecnologico dell’Istituto tecnico industriale “Euganeo” di Este (PD) con “Rotolando verso Sud”, un video del viaggio fatto nella Sicilia occidentale e alla Reggia di Caserta. Per la categoria “Vieni da noi”, sono risultati vincitori gli studenti della classe I A accoglienza turistica dell’Istituto professionale statale “Luigi Einaudi” di Lodi con “¿Lodi?”, un divertente video dedicato alla propria città. Menzione speciale, inoltre, per la IV A Iter dell’ Istituto tecnico per il turismo “F. Da Collo” di Conegliano Veneto (TV) con “Mir senen do - Noi siamo qui”, la IV C del Liceo scientifico “Galileo Galilei” di Lanciano (CH) con “Ho lasciato la mia pietra”, per la preparazione e la sensibilità dimostrate nella realizzazione di video fatti durante il viaggio d’istruzione attraverso i luoghi della Shoah, e per la classe IV Tst dell’Istituto professionale di Stato per i servizi commerciali turistici e alberghieri “Aldo Moro” di Montesarchio (BN) per un cortometraggio - “Andar per grotte a ritrovar le Drude”, che guida lo spettatore alla scoperta del territorio, ripercorrendo i luoghi e la storia delle brigantesse nel Sannio - realizzato dagli alunni. |