Concorso ds, perché rinviare da Tuttoscuola, 2.11.2011 Conclusa nell’ultima decade di ottobre la fase della preselezione del concorso per dirigenti scolastici con la correzione presso il Formez di 33.531 elaborati e l’ammissione di 9.111 candidati idonei, si dovrebbe passare alla seconda fase, a quella delle prove scritte per le quali fino ad alcuni giorni fa si ipotizzava come termine utile l’ultima decade di novembre. Come si sa, il ministro Gelmini ha però dichiarato che le prove scritte si effettueranno a dicembre avanzato su due date uniche per tutte le regioni. I tempi slittano, dunque, quasi di un mese, ponendo qualche problema sulla certezza delle nomine finali dei vincitori per il prossimo settembre 2012. Da diverse parti ci si è chiesto quale sia la vera ragione di questo spostamento di date. Se si esclude una ragione tecnica riguardante le commissioni d’esame (tutte sono già state operative nella fase di correzione dei test presso il Formez), si può solo ritenere che il Miur abbia valutato credibile un ruolino di marcia diverso da quello inizialmente ipotizzato che consentirebbe comunque le nomine in tempo utile per il prossimo anno scolastico. Ma il banco potrebbe saltare, compromettendo i tempi previsti, se, come sembra probabile, il Tar con ordinanza di sospensiva ammetterà agli scritti centinaia o forse migliaia di candidati che stanno facendo ricorso contro l’esclusione. Proprio l’allungamento dei tempi a dicembre potrebbe dare fiato ai ricorsi e consentire di portare a termine i ricorsi in tempo utile. Invece una data più ravvicinata degli scritti avrebbe potuto rendere difficile concludere tempestivamente l’iter di impugnativa presso il Tar…. Visto, però, che con il nuovo dimensionamento della rete scolastica verrebbero cancellati moltissimi posti di dirigente, compromettendo la certezza di assegnare immediatamente un posto a 2.386 vincitori, un rallentamento delle procedure concorsuali verrebbe utile. |