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Ministro Profumo, faccia un giro nelle scuole

Anna Bula, Il Corriere della Sera, 27.11.2011

Caro Severgnini,

quello che accomuna gli attuali ministri è un curriculum dal quale si evince che sono competenti ad affrontare la materia per la quale sono stati nominati. Una boccata d’aria fresca! Ciò dà di sicuro la possibilità di poter dialogare con persone che conoscono la materia.

Al ministro Profumo chiedo di fare un giro nelle scuole italiane, di qualsiasi ordine e grado, per rendersi conto personalmente del degrado nel quale i nostri studenti sono costretti a vivere. Aule affollate in città e deserte nei paesi;due alunni con handicap in classi di 24, alla faccia della legge e delle varie sentenze del TAR; bagni non sempre funzionanti e privi di sapone e carta igienica; aule troppo frede o troppo calde; palestre, dove ci sono, inadeguate e spesso frequentate da tre classi contemporaneamente; edifici fatiscenti e sgarruppati orribili a vedersi; androni sempre ingombri di vecchi computer o qualsiasi altro materiale, che se viene rimosso viene sostituito da altro materiale (più propriamente monnezza) che staziona per giorni e giorni senza che nessuno se ne curi.

Quest’anno, poi, a causa della crisi economica, parecchi studenti non hanno il libro di testo poichè molte scuole non hanno istituito il comodato d’uso. Il ministro precedente aveva promesso un finanziamento dedicato anche per le scuole medie. Il finanziamento non è arrivato, ma il comodato d’uso potrebbe essere istituito lo stesso attingendo dal fondo d’istituto che viene utilizzato per finanziare attività di sicuro valide ma secondarie rispetto alla possibilità di un libro per tutti.

Pisapia ha rinunciato ai fuochi d’artificio pur di garantire l’assistenza comunale. Un ottimo esempio di buona amministrazione.

Cordiali saluti.

Anna Bula, jenniferjoplin@alice.it