Dimensionamento: di R.P. La Tecnica della Scuola, 4.11.2011 Il sottosegretario Giuseppe Pizza risponde alla Camera ad una interpellanza urgente del PD: "Convengo sulla necessitą di procedere con tempi adeguati". Verrą anche aperto un tavolo di confronto in Commissione Cultura. Al dimensionamento delle istituzioni scolastiche sembra non credere pił nessuno, nemmeno il Ministero. L’ultimo stop arriva addirittura dal sottosegretario Giuseppe Pizza che nella giornata del 3 novembre ha risposto alla Camera ad una interpellanza urgente proposta da alcuni deputati del Partito democratico. “Chiediamo di sospendere l'applicazione di questa norma - ha detto l’onorevole Maria Coscia presentando l’interpellanza - e di aprire un tavolo di concertazione con le regioni e con la Conferenza unificata”. “Chiediamo insomma di aprire un tavolo di confronto serio - ha aggiunto Coscia - per vedere come procedere in modo ragionevole”.
Inattesa la risposta del sottosegretario Giuseppe Pizza: “Convengo
con l'onorevole interpellante che le operazioni relative ai piani di
dimensionamento debbano essere svolte in tempi adeguati di
consultazione tra i vari soggetti coinvolti, in modo da consentire
che sui piani stessi venga raggiunta la pił ampia condivisione
possibile”. Le affermazioni di Pizza vanno lette anche nel contesto delle ultime vicende: pochi giorni fa le Regioni avevano approvato un documento per chiedere di rimodulare il dimensionamento sulla base di un piano triennale. Senza dimenticare che in Commissione Cultura maggioranza e opposizione si sono trovate d’accordo sulla proposta di ridiscutere tempi e modi del dimensionamento delle scuole. |