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Tirocinio Formativo Attivo (TFA):
definite le prove di accesso con un decreto

Alla fine ci siamo (quasi...) il decreto è stato scritto. Il primo che riguarda le prove di accesso,manca ancora quello che stabilirà il numero programmato di accesso... e tanto altro ancora.

Franca Corradini A scuola di bugie, 29.11.2011

Alla fine ci siamo (quasi...) il decreto è stato scritto. Il primo... quello che riguarda le prove di accesso,manca ancora quello che stabilirà il numero programmato di accesso... e tanto altro ancora.

I corsi sono relativi alle abilitazioni relative alle sole classi di concorso previste dal DM 39/98:potrà accedere solo chi è in possesso dei titoli attualmente richiesti per l'insegnamento nella scuola secondaria. I requisiti richiesti devono essere posseduti entro la data di scadenza delle iscrizioni alle prove selettive fissata da un successivo provvedimento ministeriale. L'accesso ai corsi è a numero programmato che sarà stabilito con un successivo decreto.

La prova di accesso consiste in:

  1. un test preliminare predisposto dal Ministero;

  2. una prova scritta predisposta da ciascuna Università/Istituzione AFAM;

  3. una prova orale.

Il test preliminare è costituito da 60 quesiti con quattro opzioni di risposta (0,5 punti per ogni risposta esatta, nessuna penalizzazione per risposte errate od omesse). 10 quesiti sono destinati a verificare le competenze in lingua italiana, inclusa la comprensione di uno o più testi scritti. Gli altri quesiti sono finalizzati a verificare le conoscenze disciplinari relative alla classe di concorso. I riferimenti per i quesiti specifici sono i programmi dei concorsi del 1999 (DM 357/98), integrati dai successivi provvedimenti normativi.

Si accede alla prova scritta se si acquisisce un punteggio di almeno 21/30.

La prova scritta è stabilita dalle Università/Istituzioni AFAM per verificare le conoscenze per uno o più discipline previste nella classe di concorso, le capacità di analisi, interpretazione e argomentazione ed il corretto uso della lingua italiana. Sono previste particolari prove per gli insegnamenti linguistici ed eventuali prove pratiche in laboratorio per gli insegnamenti scientifici o tecnici. Si accede alla prova orale se si acquisisce un punteggio di almeno 21/30.

La prova orale è superata se il candidato riporta un voto non inferiore a 15/20. La prova è svolta tenendo conto delle specificità delle diverse classi di concorso. Nel caso di classi di concorso relative alla lingua straniera, la prova è svolta nella lingua straniera per cui si richiede l'accesso, nel caso di classi di abilitazione affidate al settore dell'AFAM la prova orale può essere sostituita da una prova pratica.

La graduatoria per l'accesso sarà redatta aggiungendo ai punteggi conseguiti nelle prove (se superate) quelli dei titoli e dei servizi indicati nell'allegato A al decreto.

È ammesso al tirocinio formativo attivo, secondo l'ordine della graduatoria, un numero di candidati non superiore al numero dei posti disponibili per l'accesso, indicato nel bando del Ministero.

Sono ammessi in soprannumero, senza dover sostenere alcuna prova, coloro i quali fossero risultati idonei e in posizione utile in graduatoria ai fini della ammissione ai corsi SSIS (anche ai fini del conseguimento di una seconda abilitazione) per la medesima classe di concorso.

Con il superamento dell'esame finale si consegue l'abilitazione per la classe di concorso. Tale abilitazione, a normativa vigente, consente l'inserimento nelle graduatorie di II fascia d'istituto e la possibilità di partecipare ai futuri concorsi, anche se esistono alcune deroghe per i vecchi laureati .