Scuola, ministero risarcirà 500mila euro
a 15 precari per mancata stabilizzazione

 Il Messaggero, 25.3.2011

ROMA - Il Tribunale del Lavoro di Genova ha condannato il ministero dell'Istruzione a risarcire, con circa 500mila euro, 15 lavoratori precari della scuola che avevano fatto ricorso attraverso la Uil per la loro mancata stabilizzazione. Ad ogni lavoratore è stato riconosciuto un risarcimento del danno di circa 30mila euro, pari a 15 mensilità. Si tratta del risarcimento più elevato mai disposto in Italia per quanto riguarda il contenzioso sui contratti a termine della scuola, la cui illegittimità è stata ribadita oggi dai giudici.

In Liguria 450 dei 1.500 lavoratori precari del comparto si sono già rivolti alla Uil Scuola per presentare gratuitamente un ricorso al Tribunale del Lavoro contro la mancata immissione in ruolo. «Per fare ricorso c'è ancora tempo fino al 31 dicembre - spiega Corrado Artale, segretario generale Uil Scuola della Liguria - L'unico requisito necessario è essere precari da almeno 3 anni».

«E' una sentenza fondamentale nel panorama del contenzioso sui precari della scuola - aggiunge l'avvocato Massimo Pistilli - Se questa misura fosse ripetuta, determinerebbe infatti la fine del precariato, perché il Ministero non potrà pagare risarcimenti del danno così alti per tutti i circa centomila precari del comparto».