Si ipotizza una candidatura del ministro della PI come capolista
del Pdl nelle prossime elezioni amministrative a Milano. E non solo

45 giorni di fuoco per Gelmini

da Tuttoscuola,  29.3.2011

Se le indiscrezioni sui prossimi impegni extraministeriali di Mariastella Gelmini saranno confermate, si prospetta per il ministro un mese e mezzo di fuoco, durante il quale dovrà fare fronte a una serie di impegni che rischiano di lasciarle poco tempo per occuparsi dei pur importanti e urgenti problemi della politica scolastica nazionale.

Il nome di Mariastella Gelmini compare infatti, accanto a quelli di altri tre ministri in carica, Mara Carfagna, Franco Frattini e Giancarlo Galan, nella lista dei 78 testimoni citati dalla difesa di Silvio Berlusconi in vista del processo a carico del premier per il caso Ruby che si aprirà a Milano il prossimo 6 aprile.

Ma ancora più impegnativa sarebbe la conferma dell’ipotesi che sta circolando, non confermata e non smentita da Mariastella Gelmini, di una sua candidatura come capolista del Pdl a sostegno di Letizia Moratti per le elezioni comunali di Milano, in calendario per il 15 e 16 maggio 2011.

Gelmini, come detto, non conferma, ma assicura “l’impegno di tutti”, dei ministri e del premier, per una competizione che ha un rilievo “nazionale”. “Con il presidente Berlusconi non ne abbiamo parlato”, spiega Gelmini ai giornalisti che le riferiscono le voci sulla sua candidatura, ma “quello che posso garantire è l’impegno di tutti, non solo a livello territoriale, ma nazionale, con il presidente Berlusconi in testa, per vincere la sfida di Milano perché evidentemente questo è un test elettorale che non ha solo una valenza lombarda ma nazionale e quindi qui ci sarà l’impegno di tutti i ministri e del presidente del Consiglio”. Anche quello in prima persona di Mariastella Gelmini nella prevedibilmente accesa campagna elettorale per il sindaco di Milano?