ROMA
«La scuola ha avuto un ruolo straordinario non solo nel formare gli italiani e la loro identità nazionale, ma anche nello sconfiggere l'analfabetismo. Nel 1861 l'Italia registrava un tasso di analfabetismo tra i più alti d'Europa, intorno al 78 per cento. Ma grazie al lavoro dei tanti maestri e delle tantissime maestre e' stato possibile dare una lingua unitaria al paese e sconfiggere l'analfabetismo. E direi che l'emancipazione femminile è iniziata nella scuola».

Lo ha detto il ministro dell'istruzione, Maria Stella Gelmini, intervenendo ai microfoni di Italia anch'io, la maratona tricolore di Radio 1 Rai per il 150esimo dell'unità d'Italia.

Poi, parlando dei festeggiamenti per Italia 150, ha sottolineato come la scuola «abbia reagito con interesse e fantasia alle proposte che abbiamo illustrato in occasione di questi festeggiamenti».

Infine sui programmi scolastici ha aggiunto: «In occasione della riforma delle scuole superiori abbiamo rivisto anche i programmi di storia, perché riteniamo che lo studio della storia sia fondamentale».