A Pantelleria, la scuola è
tra aerei da guerra che vanno e vengono

da Tuttoscuola,  3.3.2011

Una lettera indirizzata a quattro Ministeri per richiamare l'attenzione sulla situazione degli alunni delle classi della scuola D'Ajetti di Pantelleria, costretti in circa 50 da tempo a frequentare le lezioni nei locali situati all'interno della base dell'aeronautica militare dell'isola a causa della parziale inagibilità della scuola elementare D'Ajetti.

A inviarla oggi, al ministero dell'Istruzione, delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell'Interno e della Difesa, è stata Cittadinanzattiva dopo le segnalazioni ricevute dalle mamme dei bambini. "È persino superfluo sottolineare la condizione di rischio per l'incolumità di bambini ed insegnanti, in un centro dove atterrano e ripartono ogni giorno aerei da guerra – spiega Adriana Bizzarri, responsabile scuola di Cittadinanzattiva -. Quel che è intollerabile è il perdurare di una situazione che si protrae da alcuni anni, e alla quale il Comune fatica a porre rimedio, anche per alcune decisioni discutibili. Per questo chiediamo l'intervento ai più alti livelli".

Alle autorità competenti, Cittadinanzattiva richiede l'adozione di un provvedimento di urgenza per trasferire gli alunni e i loro insegnanti "in una sede civile idonea e sicura dove proseguire serenamente l'anno scolastico in corso" e l'individuazione a breve "di una soluzione sicura, dignitosa e permanente in un edificio scolastico o ad uso scolastico, in vista delle attività didattiche 2011-2012".