Organici: 9mila cattedre
in meno nelle superiori

di R.P. La Tecnica della Scuola, 6.3.2011

Sicilia, Campania e Lazio le regioni con il maggior numero di tagli. Ma in Basilicata la riduzione di cattedre sarà del 7%.

Se nella scuola primaria a settembre si piangerà, nella superiore non si riderà di certo: i tagli investiranno anche quest’ordine di scuola dove si prevedono circa 9mila posti in meno.

Se ci riferisce ai valori assoluti le regioni più colpite saranno Sicilia, Campania, Lazio e Puglia.

Ma la riduzione viene rapportata all’organico attuale, le cose cambiano.

In termini percentuali il taglio più pesante lo subirà la Basilicata dove la riduzione sarà del 7%. In Sicilia il taglio sarà del 6% e in Umbria del 5,5%.

Anche nelle superiori, come nella primaria, le riduzioni saranno maggiori nelle regioni in cui si prevede un calo della popolazione scolastica.

Tra l’altro le recenti norme sull’apprendistato, considerato valido a tutti gli effetti per assolvere l’obbligo di istruzione, potrebbero contribuire in modo significativo alla diminuzione degli alunni iscritti al primo anno della secondaria di secondo grado.

Così come contribuirà anche l’aumento di bocciature al termine del primo ciclo di istruzione che sembra ormai un dato costante.

In questa tabelle (si tratta di una nostra elaborazione) forniamo il dato sulle riduzioni di cattedre nelle superiori previste per il 2011/2012.

 

Abruzzo 

 255

Basilicata 

 194

Calabria 

 532

Campania 

 1053

Emilia Romagna 

 315

Friuli 

 192

Lazio 

 1029

Liguria 

 178

Lombardia 

 890

Marche 

 285

Molise 

 63

Piemonte 

 468

Puglia 

 909

Sardegna 

 354

Sicilia 

 1216

Toscana 

 386

Umbria 

 173

Veneto 

 541