Graduatorie ad esaurimento:
aggiornamenti triennali e inserimenti a pettine

da Tuttoscuola, 6.5.2011

Tra i provvedimenti decisi ieri dal Consiglio dei Ministri ve ne sono stati alcuni che riguardano le graduatorie ad esaurimento, croce e delizia del precariato scolastico.

Da un comunicato stampa del Miur è stato precisato che dal prossimo anno scolastico 2011/2012 l'aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento è effettuato con cadenza triennale e con possibilità di trasferimento in un'unica provincia. Viene così data attuazione alla sentenza della Corte Costituzionale che ha sancito il diritto alla mobilità degli insegnanti, conservando il punteggio della graduatoria di origine (cosiddetto, inserimento a pettine). L'aggiornamento triennale anziché biennale delle graduatorie consente di coniugare il diritto alla mobilità con l'esigenza di garantire la continuità didattica e la qualità dell'insegnamento.

Sembra di capire, dunque, che il decreto ministeriale per l’aggiornamento delle graduatorie prossimo ad essere pubblicato, dovrebbe già contenere questa novità della validità triennale e che la possibilità di trasferimento in altra provincia (una sola) consentirà, in ossequio alla sentenza della Consulta, il diritto dei docenti precari di portarsi con sé ogni punteggio posseduto e di inserirsi a pettine nelle graduatorie ad esaurimento esistenti nella provincia prescelta.

Si renderebbe concreto, in questo modo, il rischio di tanti docenti precari di essere scalzati dai nuovi arrivi da fuori provincia; rischio temuto dalla Lega e da diversi parlamentari settentrionali del PD che nei giorni scorsi aveva chiesto un intervento di Bersani.

Il comunicato del Miur, inoltre, ha confermato la proroga del "salva-precari", attraverso cui verranno destinate tutte le supplenze temporanee che si renderanno disponibili durante l'anno ai titolari di incarichi annuali nell'anno scolastico precedente. Questa norma consente anche di rinnovare gli accordi con le Regioni, che hanno consentito di coinvolgere gli stessi insegnanti nei progetti speciali per il rafforzamento dell'offerta formativa.