Graduatorie dei precari.
Che fine ha fatto il decreto legge di modifica?

da Tuttoscuola, 12.5.2011

Ad una settimana di distanza dalla sua approvazione in Consiglio dei Ministri il 5 maggio scorso il decreto legge sullo sviluppo, che contiene, tra l’altro, disposizioni per la scuola relative al reclutamento di personale scolastico e all’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento, non è ancora stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale.

Si tratta di un ritardo inconsueto per un decreto legge, perché, proprio per la sua natura di urgenza straordinaria, dovrebbe essere pubblicato immediatamente dopo la sua approvazione.

Evidentemente vi sono problemi non solo di natura tecnica da perfezionare, dando per escluso che vi possano essere riserve di qualche motivo da parte del Capo dello Stato.

Il ritardo di entrata in vigore del provvedimento ha conseguenze sul decreto ministeriale, già predisposto da diversi giorni, sull’aggiornamento e integrazione delle graduatorie ad esaurimento per il prossimo biennio.

Un cambiamento sostanziale, contenuto nel decreto legge atteso, riguarda la triennalità di validità delle nuove graduatorie aggiornate, oltre ai connessi problemi di immissione in ruolo di docenti precari (sono sempre valide le previsioni dei 65 mila assunti in ruolo da subito?).

Considerati i tempi avanzati, si prospetta la possibilità che il decreto ministeriale venga emanato comunque nella sua versione attuale definita dopo il confronto sindacale e che soltanto successivamente si proceda alla modifica della sua durata da biennale a triennale e ad altri eventuali emendamenti, senza considerare che il Parlamento, in sede di conversione del decreto legge, potrebbe introdurre ulteriori modifiche al testo con conseguenti ricadute sul decreto di aggiornamento delle graduatorie.