Le assunzioni bufala della Gelmini
Da una parte promette di salvare i precari e
dall’altra da Giornalettismo.com, 11.5.2011 Il Coordinamento precari scuola di Roma, ricevuto ieri in delegazione (unitamente al Coordinamento delle scuole primarie di Roma) da due dirigenti del Miur, “ha posto delle richieste specifiche sui problemi del precariato, per scoprire che nulla c’e’ di nuovo sotto il sole”. PROPAGANDA - “Sono stati richiesti dal Miur al Mef 30.000 docenti e 37.000 Ata da immettere in ruolo dall’1 settembre del 2011- spiega una nota- per non dover risarcire i precari che si sono appellati alla direttiva europea, la quale riconosce il diritto all’assunzione a tempo indeterminato dopo tre anni di contratti a tempo determinato presso la medesima amministrazione. Ma il Mef ha autorizzato solo 10.000 assunzioni per i docenti e 6.500 per il personale Ata. Le 67.000 assunzioni sono solo propaganda politica. Il Miur puo’ richiedere la copertura dei posti vacanti ma di concerto con il Mef e ‘nel rispetto degli obiettivi programmati dei saldi di finanza pubblica’”.
Inoltre, “questi posti sono quelli disponibili al netto dei tagli e
dei pensionamenti (questi ultimi superiori al numero di posti
vacanti e disponibili individuati). È stato millantato un piano di
assunzioni triennale, ma allo stesso tempo emerge una contraddizione
che abbiamo fatto notare: nel decreto sviluppo 2011, art. 9, c’e’
una norma che, di fatto rende inefficaci gli appelli alla direttiva
europea per il personale della scuola”. ”È evidente che da un lato
si promettono assunzioni per ovviare ai ricorsi gia’ presentati,
dall’altro si vuole evitare che questi stessi diritti vengano
rivendicati da coloro che maturano via via i requisiti. Aggirando,
per di piu’, le direttive europee”, spiega ancora il comunicato del
Cps. |