SCUOLA

Precari, addio 'code':
tornano trasferimenti a 'pettine'

Miur pubblica decreto atteso da 240mila prof: domande entro 1/6

 TM news, 12.5.2011

Roma, 12 mag. (TMNews) - Avranno 20 giorni di tempo e potranno tornare a chiedere il trasferimento a 'pettine', senza più penalizzazioni di punti, i 240mila insegnanti precari della scuola che da domani in poi vorranno aggiornare il loro punteggio nelle graduatorie ad esaurimento: a stabilirlo è stato oggi il Miur, attraverso la pubblicazione dell'atteso decreto ministeriale n. 44, anticipando anche la pubblicazione del decreto legge sullo sviluppo, attraverso cui il governo ha applicato una serie di nuove disposizioni per gli stessi precari della scuola (come l'allargamento della validità delle graduatorie da due a tre anni).

Il decreto n. 44 rispetta, quindi, quanto previsto dalla recente sentenza n. 41/2011 della Consulta: i precari potranno chiedere una nuova provincia mantenendo la propria fascia di appartenenza e con il punteggio spettante. Coloro che si sposteranno, tuttavia, perderanno la provincia di partenza, da cui decadranno a tutti gli effetti.

Se si conferma la tendenza degli anni passati molti docenti supplenti, in prevalenza del sud, entro il 1° giugno potranno chiedere la cancellazione del proprio nominativo dalle province con un numero limitato di 'cattedre' libere e tentare di spostarsi in graduatorie, in prevalenza del nord, più prodighe di posti. E quindi con molte più chance di lavoro.

Il ripristino del sistema del trasferimento con il metodo a 'pettine', con il mantenimento del punteggio originario più quello eventuale acquisito nell'ultimo biennio, comporterà quindi la cancellazione delle discusse 'code': nel decreto si prevede, infatti, "l'eliminazione della possibilità di inserimento nelle tre province aggiuntive rispetto alla provincia principale di inserimento, con il conseguente annullamento delle graduatorie 'di coda' compilate per il biennio 2009/2011 in attuazione del D.M. n. 42 del dell'8 aprile 2009".