L'ANNUNCIO
Brunetta promette il wi-fi nelle scuole Il ministro: "Il sogno è garantire l'accesso a tutti i bambini delle elementari, ma non ho ancora trovato i soldi". Il governo finanzierà la prima fase del progetto, destinato a 5 mila istituti, ma apre le porte al contributo di enti, fondazioni e regioni. Zingaretti: "Buona notizia, il governo federi questa rete con la nostra" la Repubblica 9.5.2011 ROMA - "Da oggi 10 mila scuole italiane potranno prenotarsi per avere installato il wi-fi. Questa tecnologia sarà la dotazione di tutti gli istituti italiani". Lo ha annunciato questa mattina Renato Brunetta nel corso dell'inaugurazione del forum P.A che si è aperto oggi a Roma. Il piano previsto dal ministro per la pubblica amministrazione si articola in due fasi. Nella prima, della durata di sei mesi, si prenoteranno cinquemila scuole, a cui ne seguiranno altre cinquemila nei successivi sei mesi. "Il mio sogno - spiega Brunetta- è di rendere possibile il wi-fi a tutti i bambini delle elementari ma non ho ancora trovato i soldi". Dei dieci milioni necessari, il governo ne garantirà soltanto la metà, che finanzieranno la prima fase del piano. Il progetto prevede l'apertura al contributo di enti, fondazioni e regioni per ampliare la fornitura di questi kit al maggior numero di istituti. A partire dalle 12 di oggi, secondo il Ministro, si sarebbero già prenotate per avere il kit wi-fi circa 800 scuole attraverso il portale 'Scuola mia'. Oggi segreterie e presidenze delle scuole sono già dotate di connessione ad internet, il piano prevederebbe l'installazione di uno-due hot spot per istituto, ognuno dei quali potrebbe garantire l'accesso ad internet a 5-6 aule negli edifici più moderni e due in quelli più vecchi. Soddisfatto il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, che ha finanziato nell'area della capitale una delle più grandi reti wi-fi gratuite d'Italia. "Sono contento, é una buona notizia che il governo abbia aperto questo capitolo. Oggi a Roma il palazzo di giustizia e molti ospedali hanno il wi-fi: ci sono già 700 punti di accesso alla rete e 80 mila abbonati. Proporrò al ministro di federare questa rete alla nostra, che sta crescendo, perché non bisogna sovrapporre i progetti ma integrarli". |