Graduatorie. Lo tsunami
tocca la scuola primaria

da Tuttoscuola,  12.7.2011

Non si tratta di una emigrazione biblica, come aveva paventato la Lega, ma certamente c’è un parziale tsunami in alcune graduatorie ad esaurimento del centro e del nord Italia con l’arrivo per trasferimento di molti docenti meridionali.

Sono soprattutto le graduatorie di scuola primaria e di scuola dell’infanzia ad essere interessate a questa piccola rivoluzione che proietta ai primi posti i docenti esterni trasferiti dal Sud, relegando gli interni del posto a posizioni intermedie.

Il cambiamento non è di poco conto, perché, in vista delle nomine in ruolo (l’incontro tra ministro e sindacati è previsto per le prossime ore) e di quelle di supplenza annuale, capiterà in molti casi che chi aveva lavorato in continuità in questi anni resti a bocca asciutta.

Al sud si registrano paralleli svuotamenti delle graduatorie per questa emigrazione verso la speranza del posto di lavoro fisso o sicuro.

A Roma, secondo quanto riferito anche dal Messaggero nei giorni scorsi, l’arrivo per trasferimento di docenti meridionali nelle graduatorie ad esaurimento della primaria è di notevole entità e preoccupa i sindacati di categoria.

Come si ricorderà, per evitare questo esodo di massa con ribaltamento delle posizioni già acquisite, la lega aveva proposto un bonus di 40 punti per premiare chi non si trasferiva e scoraggiare che intendeva farlo, ma in Parlamento la proposta non ha trovato sostenitori e il fronte dei parlamentari meridionali ha prevalso.

La Lega, attraverso il senatore Pittoni che aveva proposto il bonus, si dichiara, comunque soddisfatta perché, comunque, la previsione della maggiorazione di punteggio è servita da deterrente evitando uno tsunami catastrofico. Sarà. Ma i conti bisognerà farli a graduatorie definitive e a nomine effettuate.