Risorse per scuole in aree a rischio A.P. La Tecnica della Scuola, 28.7.2011 Stanziate le somme per incentivare i progetti delle scuole collocate in aree a rischio educativo, con forte processo immigratorio e contro la dispersione scolastica per l’anno scolastico 2011/2012. Il 27 luglio è stata firmata, dal Miur e dalle organizzazioni sindacali un’Ipotesi di contratto collettivo integrativo sui “criteri e parametri di attribuzione delle risorse per le scuole collocate in aree a rischio educativo, con forte processo immigratorio e contro la dispersione scolastica per l’anno scolastico 2011/2012. L’avvio delle procedure di presentazione dei progetti e la loro approvazione da parte di ciascun Usr, con l’indicazione dell’importo assegnato a ciascuna scuola beneficiaria, dovrà avvenire entro il 30 settembre , cioè in tempi compatibili con la programmazione educativa per l’anno scolastico 2011/2012. Il Miur ha già ripartito le somme ai rispettivi Uffici scolastici regionali così come riportato nella tabella allegata alla stessa Ipotesi. Le somme, destinate come incentivi per i progetti atti a contrastare la dispersione scolastica e ad incrementare l’integrazione nelle aree a rischio, sono state ripartite in base ai parametri Istat relative alla incidenza della criminalità nella regione e quelli relativi alla dispersione scolastica degli alunni stranieri. Le regioni che hanno avuto maggiori fondi sono state: Campania (8.773.794 euro), Sicilia (7.206.405 euro), Lombardia (6.323.872 euro) e Puglia (5.306.240 euro). Di fatto, queste sono le regioni che vivono maggiormente questi problemi. Seguono il Lazio con 3.248.423 euro, l’E,ilia Romagna 3.039.514, il Piemonte 2.675.069 e la Toscana cui sono stati assegnati 2.168.444 euro. Tutte le altre regioni hanno avuto finanziamenti inferiori ai 2 milioni di euro. Tutta l’intera operazione ammonta a 53.195.060 euro. Gli Usr saranno ufficialmente informati delle somme stanziate entro il 5 agosto 2011. |