Entro metà luglio il bando da Tuttoscuola, 6.7.2011 Mentre il decreto sulla manovra di stabilizzazione finanziaria prospetta una ristrutturazione della rete scolastica con probabili rilevanti riduzioni di organico dei dirigenti scolastici, il ministero dell'Istruzione conferma che entro pochi giorni, al massimo il 15 luglio, sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale il bando di concorso per assumere 2.386 nuovi dirigenti da assegnare nelle sedi scolastiche prive di capo di istituto. La notizia dell’imminente pubblicazione del bando è stata data oggi dai dirigenti di viale Trastevere ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali della scuola, durante un incontro tecnico per definire anche le modalità di realizzazione del concorso. Per l’ammissione alle prove del concorso i candidati dovranno preventivamente superare una preselezione basata su una serie di test e prevista per metà settembre. In previsione di questa prova di preselezione il ministero pubblicherà intorno alla metà di agosto una batteria di test (si parla di circa 5000) per consentire ai candidati di prepararsi alla prova. A proposito di candidati, a questo concorso intendono partecipare, per la prima volta, anche docenti precari che hanno l’anzianità di servizio richiesta (almeno cinque anni), ma non sono di ruolo. Sponsor di questo accesso al concorso è l’Anief che da tempo ha informato i possibili candidati, facendo intravvedere loro la possibilità di partecipare, anche se non ancora di ruolo, sulla base di quanto previsto dalla direttiva europea 1999/70/c che equipara il trattamento giuridico ed economico del personale docente a tempo determinato con quello a tempo indeterminato. Di fronte al non accoglimento delle domande scatteranno immediatamente i ricorsi al Tar. Per il momento, comunque, la priorità per tutti è la pubblicazione del bando, visto che incombono, con la manovra di stabilizzazione, pericoli consistenti di riduzione di posti, a cominciare da quelli che verranno tolti dalle piccole istituzioni scolastiche con una popolazione complessiva inferiore ai 500 alunni (si stima che siano oltre duemila). |