Concorso Dirigenti Scolastici
Procedura del Reclutamento
(art. 1, c. 618,
Legge 27 dicembre 2006, n. 296 -
DPR 10 luglio 2008,
n. 140
-
)
a cura di Dario Cillo
Educazione & Scuola
23.7.2011
Tipologia :
Unico concorso per esami e titoli per l'unico settore formativo
della dirigenza scolastica (comprendente le scuole di ogni ordine e
grado e le istituzioni educative) con svolgimento in sede regionale
Posti messi a concorso :
2.386 posti complessivi così ripartiti a livello regionale:
REGIONE |
POSTI |
ABRUZZO |
68
|
BASILICATA |
42 |
CALABRIA |
108 |
CAMPANIA |
224 |
EMILIA ROMAGNA |
153 |
FRIULI - VENEZIA GIULIA
(Lingua italiana) |
43 |
FRIULI - VENEZIA GIULIA
(Lingua slovena) |
3 |
LAZIO |
215 |
LIGURIA |
72
|
LOMBARDIA |
355 |
MARCHE |
53 |
MOLISE |
16
|
PIEMONTE |
172 |
PUGLIA |
236 |
SARDEGNA |
87
|
SICILIA * |
237 |
TOSCANA |
112 |
UMBRIA |
35 |
VENETO |
155
|
TOTALE
|
2.386
|
* Le nomine dei dirigenti
scolastici, risultanti vincitori del concorso per la
regione Sicilia, sono effettuate dopo le nomine dei
candidati che superano la procedura concorsuale di cui
al D.D.G. 22.11.2004 annullata e poi rinnovata con Legge
n. 202 del 3.12.2010 |
Requisiti di ammissione:
-
servizio
effettivamente prestato, dopo la nomina in ruolo, di almeno
cinque anni in qualsiasi ordine di scuola;
-
laurea magistrale o
titolo equiparato ovvero laurea conseguita in base al precedente
ordinamento
Per i
titoli di accesso si veda la
.
I requisiti prescritti devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione
della domanda di ammissione.
Presentazione della domanda :
a)
registrazione on line: dal 18 luglio 2011
b) inserimento dell'istanza di partecipazione: dal 25 luglio al 16
agosto 2011, in una sola Re gione
si veda (in
):
Vademecum
registrazione
Articolazione delle prove:
-
Prova
preselettiva (punteggio non inferiore a 80/100 che non
concorre alla formazione del voto finale nella graduatoria di
merito):
consiste in un test di 100 domande articolato in quesiti a
risposta multipla diretti all'accertamento delle conoscenze di
base per l'espletamento della funzione dirigenziale in relazione
alle aree tematiche sotto indicate; la durata della prova è
fissata in 100 minuti;
NB: Con apposito avviso da pubblicarsi sulla rete INTRANET e sul
sito INTERNET del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca, nonché sul sito di ciascuno Ufficio Scolastico
Regionale competente viene data notizia della pubblicazione
della batteria dei quesiti da cui saranno estrapolate le 100
domande da sottoporre ai candidati
Prima prova
scritta
(punteggio non inferiore a 21/30):
consiste nello svolgimento di un elaborato su una o più delle
aree tematiche sotto riportate;
Seconda prova
scritta
(punteggio non
inferiore a 21/30):
consiste nella soluzione di un caso relativo alla gestione
dell'istituzione scolastica con particolare riferimento alle
strategie di direzione in rapporto alle esigenze formative del
territorio;
Prova orale
(ammessi coloro che hanno conseguito un punteggio non
inferiore a 21/30 in ciascuna prova scritta; punteggio non
inferiore a 21/30): consiste in un colloquio
interdisciplinare sulle aree tematiche sotto indicate e
accerta
-
la preparazione professionale del candidato anche con
eventuali riferimenti ai contenuti degli elaborati scritti
-
la capacità di conversazione su tematiche educative nella
lingua straniera prescelta dal candidato
Valutazione
dei titoli (punteggio complessivo non superiore a
30):
I punteggi (vd. Tabella allegata al Bando di concorso) sono
attribuiti ai titoli raggruppati nelle seguenti categorie:
-
Titoli culturali (punteggio massimo 15/30)
-
Titoli di servizio e professionali (punteggio massimo 15/30)
Formulazione della graduatoria di merito
(punteggio finale in centoventesimi: b+c+d+e)
I candidati utilmente collocati in graduatoria, in relazione
al numero dei posti messi a concorso, sono dichiarati vincitori
e sono tenuti ad effettuare il periodo di formazione e
tirocinio;
I vincitori, assunti con rapporto di lavoro a tempo
indeterminato e che effettuano il periodo di formazione e
tirocinio, sono tenuti a permanere nella regione di assegnazione
per un periodo non inferiore a 6 anni. Coloro che rifiutano
l’assegnazione sono depennati dalla graduatoria;
Le graduatorie hanno validità triennale a decorrere dalla data
della pubblicazione.
Svolgimento
di un periodo obbligatorio di formazione e tirocinio
(di durata non superiore a quattro mesi e non inferiore a
tre svolti in presenza o con strumenti info-telematici; vd.
Allegato tecnico al Bando di concorso): finalizzato
all'arricchimento delle competenze relative
-
all'analisi del contesto esterno alla scuola
-
alla progettualità formativa
-
ai rapporti con i soggetti interni ed esterni alla scuola
-
alla gestione dell'organizzazione scolastica ivi compresi
gli aspetti giuridici, finanziari ed informatici
NB: Il periodo di formazione e tirocinio si conclude con una
relazione nella quale il corsista illustra sinteticamente il
percorso formativo e le tematiche affrontate in sede di tirocinio.
AREE TEMATICHE
AREA 1
Unione Europea,
le sue politiche e i suoi Programmi in materia di istruzione e
formazione, i sistemi formativi e gli ordinamenti degli studi in
Italia e nei paesi dell’Unione europea, con particolare riferimento
al rapporto tra le autonomie scolastiche e quelle territoriali e ai
processi di riforme ordinamentali in atto
Elementi di diritto comunitario: funzioni e organizzazione
dell’Unione Europea
I programmi comunitari per l’istruzione e la formazione
I sistemi scolastici dei principali Paesi dell’Unione Europea
Storia della scuola e delle istituzioni educative
L’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola
dell’infanzia, del primo e del secondo ciclo di istruzione
L’Alternanza Scuola-Lavoro
L’Istruzione degli adulti
L’Istruzione Tecnica Superiore
Le competenze delle Regioni e degli Enti locali in materia di
istruzione e formazione
AREA 2
Gestione
dell’istituzione scolastica, predisposizione e gestione del piano
dell’offerta formativa nel quadro dell’autonomia delle istituzioni
scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio
Pedagogia generale
Didattica generale e pedagogia speciale
Psicologia sociale
L’istituzione scolastica autonoma: quadro normativo e profili
organizzativi e gestionali
Il Piano dell’offerta formativa come documento costitutivo
dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche
I ruoli e i rapporti tra gli Organi Collegiali, Dirigente
Scolastico, Enti Locali,
Associazionismo territoriale
Il Piano dell’offerta formativa e la gestione amministrativo
contabile
La definizione del curricolo in relazione ai bisogni formativi
individuali alle caratteristiche del contesto territoriale
AREA 3
Area
giuridico-amministrativo-finanziaria, con particolare riferimento
alla gestione integrata del piano dell'offerta formativa e del
programma annuale
Diritto costituzionale
Diritto amministrativo
Diritto comunitario (in materia di istruzione e formazione e del
lavoro)
Diritto del lavoro e della sicurezza sui luoghi di lavoro
Diritto civile
Normativa in materia di tutela dei dati personali
Elementi di diritto penale
Elementi di contabilità di stato
Gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche
AREA 4
Area socio-psicopedagogica, con particolare
riferimento ai processi di apprendimento, alla valutazione
dell’apprendimento e dell’istituzione scolastica, alla motivazione,
alle difficoltà di apprendimento, all’uso dei nuovi linguaggi
multimediali nell’insegnamento e alla valutazione del servizio
offerto dalle istituzioni scolastiche
Pedagogia generale
Storia della pedagogia e della scuola
Didattica generale
Psicologia dell’apprendimento
Gestione della classe
Difficoltà dell’apprendimento
Motivazione scolastica
Ricerca educativa sperimentale
Valutazione dell’apprendimento
Valutazione dell’istituzione scolastica
Tecnologie didattiche
Tecnologia dell’istruzione e dell’apprendimento
Teoria e tecnica dei nuovi media
AREA 5
Area
organizzativa, relazionale e comunicativa, con particolare riguardo
alla integrazione interculturale e alle varie modalità di
comunicazione istituzionale
Pedagogia interculturale
Sociologia dell’educazione
Sociologia dei processi migratori
Normativa sugli alunni di nazionalità non italiana
Problematiche relative agli alunni di nazionalità italiana e non
italiana
Relazioni interpersonali nella scuola
Teoria della comunicazione
Comunicazione istituzionale
Sociologia dell’organizzazione
Sociologia del lavoro
AREA 6
Modalità di conduzione delle organizzazioni
complesse e gestione dell’istituzione scolastica, con particolare
riferimento alle strategie di direzione
Teoria delle organizzazioni complesse
Comunicazione formale e informale
Leadership e gestione delle risorse umane
La pianificazione strategica
Il controllo di gestione
Accountability e bilancio sociale
La gestione amministrativo-contabile
AREA 7
Uso a livello
avanzato delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più
diffuse
Fondamenti e concetti di base dell’ICT: hardware e software
Uso del computer a supporto del lavoro personale e di gruppo
Reti e uso del computer in rete
Applicazioni informatiche per l’office automation, la gestione della
scuola, la sicurezza in rete e la trasmissione dei dati
Aspetti giuridici relativi alla gestione dei dati e alla privacy
Tecnologie per la didattica
AREA 8
Conoscenza di
una tra le seguenti lingue straniere a livello B1 del quadro comune
europeo di riferimento: francese, inglese, tedesco, spagnolo
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