Scuola, organici bloccati dal 2012-2013 e stretta
su retribuzioni e numero di istituti scolastici

 Claudio Tucci Il Sole 24 Ore, 29.6.2011

Organici bloccati nelle scuole a partire dall'anno scolastico 2012-2013, allungamento di un anno, fino al 31 dicembre 2014, degli scatti d'anzianità e, riprendendo un'idea dell'ex ministro dell'Istruzione, Luigi Berlinguer, si "potenziano" gli istituti comprensivi. Vale a dire, che le scuole dell'infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado dovranno aggregarsi in un unico istituto, detto appunto comprensivo, con la conseguente soppressione delle istituzioni scolastiche autonome costituite separatamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di primo grado.

Obiettivo della norma? «Garantire un processo di continuità didattica nell'ambito dello stesso ciclo di istruzione», si legge nella bozza di manovra che arriverà domani sul tavolo del Consiglio dei ministri, e che contiene diverse novità per la scuola. «Per acquisire l'autonomia - si legge ancora nel documento - gli istituti comprensivi devono essere costituiti con almeno mille alunni, ridotti a 500 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche».

Niente nuovi tagli agli organici

Tornando invece al personale scolastico, spicca il congelamento del personale, docente e non, che dal 2012/2013 non potrà superare la consistenza delle relative dotazioni organiche determinate nel 2011/2012. Cosa vuol dire questo? «Che non ci saranno nuovi tagli al personale», ha evidenziato viale Trastevere. Resta ferma tuttavia, per la scuola, la necessità di portare a casa le economie di spesa prevista dalla cura dimagrante triennale inaugurata nel 2009 e chiusa quest'anno (meno 125mila unità, per circa 8 miliardi di risparmi). Vale a dire, dal 2012, circa 3,2 miliardi di euro.

Aumenti retributivi fermi fino al 2014

Da segnalare anche l'allungamento di un anno, fino cioè al 31 dicembre 2014, degli aumenti salariali. Cioè, gli scatti di stipendio. La norma fa salvo però il meccanismo di recupero previsto limitatamente al personale scolastico lo scorso anno, quando gli scatti furono bloccati per tutto il pubblico impiego fino al 2013. Resta da chiarire, ancora, se e dove trovare le risorse (circa 300 milioni) per far recuperare a prof e Ata il "gradone" che matureranno nel 2014.

Stretta sugli esoneri per i docenti con funzioni vicarie

Tra le novità per la scuola contenute nella manovra c'è pure una stretta su esoneri e semiesoneri per i docenti vicari. La bozza cancella il comma 4 dell'articolo 459 del Dlgs 297 del 1994 che prevede criteri più favorevoli ai docenti per chiedere l'esonero o il semiesonero dall'insegnamento, quando si tratti di scuole o istituti funzionanti con plessi di qualunque ordine di scuola, sezioni distaccate o sedi coordinate.