Sarà sospeso lo scritto
della seconda lingua straniera
nell’esame di licenza?

da Tuttoscuola, 6.6.2011

Una minoranza di scuole secondarie di I grado, che non avevano messo in conto il fatto che quest’anno all’esame di licenza fosse obbligatoria anche la prova scritta della seconda lingua straniera, è stata presa in contropiede dalla pubblicazione della circolare sugli esami del 1° ciclo (n. 46 del 26 maggio 2011) che, archiviando la fase di sperimentazione avviata nel 2006-07, ha disposto, appunto, la generalizzazione dello scritto della seconda lingua comunitaria ai prossimi esami di Stato. I collegi dei docenti che avevano già deliberato prima della pubblicazione della circolare dovranno adeguarsi alla disposizione ministeriale.

Si tratta, come detto, di una minoranza di scuole, perché l’anno scorso non ha sostenuto il secondo scritto di lingua straniera soltanto il 18% degli istituti.

L’emanazione della circolare ministeriale a due settimane dall’esame ha creato qualche disagio e alcune proteste di cui si è fatta portavoce l’Anp, il sindacato dei dirigenti scolastici che ha indirizzato una lettera al Capo di Gabinetto del Ministero dell’istruzione nella quale, pur condividendo le ragioni del passaggio a regime di quella prova scritta, ritiene tardiva l’informazione ministeriale, ne richiede il rinvio all’anno prossimo anno, prospettando, in caso contrario, contenziosi e ricorsi di vario genere, soprattutto da parte delle famiglie.

Il ministero è posto ora davanti ad una scelta delicata: conferma o rinvio? Meglio correre il rischio di eventuali ricorsi e confermare la decisione oppure rinviare l’introduzione della seconda prova a tempi migliori, quando verrà messo mano anche al Regolamento sulla valutazione che ha già bisogno di alcuni restauri?

Probabile la prima scelta perché sarà difficile provare danni all’esito finale degli esami vista la quantità complessiva delle prove (sei, compresa la doppia prova dell’Invalsi).