Isfol: La laurea resta scelta da Tuttoscuola, 6.6.2011 "Anche se in misura ridotta rispetto al passato, investire nella propria istruzione continua ad essere una scelta premiante per i giovani italiani: i nostri laureati guadagnano di pił rispetto ai diplomati e raggiungono tassi di occupazione pił elevati". Aviana Bulgarelli, Direttore Generale dell'Isfol, commenta i risultati di uno studio che anticipa un progetto di ricerca dell'Istituto sui rendimenti dell'istruzione nel mercato del lavoro. Lo scenario italiano "mostra una elevata variabilitą della spendibilitą sul mercato delle diverse competenze acquisite". La laurea paga, dunque, ma non tutti scelgono il titolo giusto: in Italia si conferma un rendimento maggiore per le competenze tecniche e scientifiche, ma una bassa offerta di laureati in queste materie ed una diminuzione della quota di giovani che seguono percorsi tecnici e professionali nell'istruzione secondaria superiore. Intanto, comunque, i giovani che decidono di investire su se stessi, scommettendo sull'aumento della propria formazione e acquisendo un titolo di istruzione universitario, ottengono, spiega l'Isfol, risultati migliori rispetto a chi decide di entrare nel mercato del lavoro con un diploma di scuola secondaria: i giovani laureati guadagnano pił dei diplomati e, in prospettiva, hanno tassi di occupazione pił elevati. Per fare un esempio, fra i 25-34enni chi ha solo il diploma prende in media 1.108 euro al mese. Chi ha la laurea 1.289. |