IL CASO

Terza media, sulla seconda lingua
decide il collegio docenti

Marcia indietro del Ministero. Più tempo per la prova Invalsi

Salvo Intravaia la Repubblica 7.6.2011

ROMA - Marcia indietro del ministero sugli esami di terza media. Dopo la levata di scudi dell'Anp - l'Associazione nazionale presidi - contro la circolare dello scorso 26 maggio, che prevedeva una prova scritta autonoma per la seconda lingua comunitaria, viale Trastevere ritorna sui suoi passi. Ad annunciarlo è lo stesso ministero col comunicato che lancia gli esami per 593 mila ragazzini di terza media. "Per quanto riguarda la prova scritta della seconda lingua straniera - scrivono - il Miur conferma le indicazioni contenute dalla circolare 46 che stabilisce l'autonomia dei collegi dei docenti nella scelta della prova scritta".

Altra novità, la prova Invalsi, il test predisposto dall'Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema d'Istruzione e Formazione su mandato del Ministro. Quest'anno l'Invalsi, accogliendo le richieste di diverse scuole, ha deciso di allungare di 30 minuti il tempo a disposizione per lo svolgimento del test: 15 minuti in più per il test di matematica e 15 in più per il test d'italiano. Si passerà dunque dai 60 minuti dello scorso anno a 75 minuti per ciascuna prova. Inoltre è previsto che gli studenti svolgano prima la prova di matematica e, dopo una pausa di 15 minuti, quella d'italiano. Il test Invalsi si svolgerà lunedì 20 giugno, unica data stabilita dal Miur per la prova nazionale. Il calendario per le altre prove invece è stabilito autonomamente dalle singole scuole.

La seconda lingua. L'associazione nazionale presidi, guidata da Giorgio Rembado aveva chiesto "di valutare l'opportunità di diramare una nota integrativa che consenta agli istituti scolastici di gestire l'esame di Stato 2010/11 secondo le deliberazioni già assunte dai rispettivi collegi docenti". I dirigenti scolastici temevano la necessità da parte delle scuole di "introdurre una seconda prova scritta ex abrupto, senza che gli alunni avessero avuto modo di esercitarsi in modo adeguato in tal senso e con evidente pregiudizio per l'esito finale dell'esame".

Gli istituti che all'inizio dell'anno scolastico avevano deliberato per una sola prova scritta su entrambe le lingue straniere o per la sola prova scritta di Inglese non dovranno quindi modificare i proprio piani. L'altra novità introdotta quest'anno riguarda la prova nazionale Invalsi di Italiano e Matematica, in programma il prossimo 20 giugno. Per risolvere i due test i ragazzi avranno a disposizione in tutto 150 minuti, anziché 120.