Esame di licenza, l’Anp chiede il rinvio
della seconda prova di lingua straniera

da Tuttoscuola, 3.6.2011

La circolare ministeriale n. 46 del 26 maggio scorso sull’esame di licenza media, pur confermando le disposizioni emanate l’anno scorso, ne ha precisato l’effettiva applicazione determinando, in tal modo, alcuni cambiamenti di procedura che hanno sorpreso le scuole.

Di questi cambiamenti indotti si è fatto carico, in particolare per la seconda prova scritta di lingua straniera, l’Anp, Associazione nazionale dei dirigenti scolastici, che ha indirizzato al Gabinetto del Ministro una richiesta urgente di sospensione.

“L’ANP, facendosi portavoce delle preoccupazioni espresse da numerosi dirigenti scolastici, si rivolge alle SS. LL. affinché operino un supplemento di valutazione circa le conseguenze derivanti.

dall’applicazione testuale della circolare in oggetto.

In particolare si segnala la difficoltà di modificare, - scrive l’Anp - a pochi giorni dall’apertura della sessione degli esami di Stato conclusivi del primo ciclo d’istruzione, le decisioni già assunte da parte dei collegi docenti in merito allo svolgimento delle prove relative alle due lingue comunitarie inserite nel curricolo di studi”.

L’Anp osserva che nel caso in cui gli istituti, sulla scorta delle indicazioni ministeriale dell’anno scorso, abbiano optato per la sola prova scritta di inglese, si vedrebbero costretti ad introdurre una seconda prova scritta ex abrupto, senza che gli alunni abbiano avuto modo di esercitarsi in modo adeguato in tal senso e con evidente pregiudizio per l’esito finale del’esame, sul quale potrebbe pesare una valutazione negativa della prova.

L’Associazione, pur riconoscendo la validità della tesi della seconda prova scritta e condividendo l’esigenza di attribuire all’esame di Stato tutta l’importanza che merita, ritiene, tuttavia, che questa novità possa costituire facile appiglio per ricorsi e contenziosi che denunziassero vizi di legittimità nella procedura d’esami.

Pertanto l’Anp ritiene opportuno che l’innovazione circa le prove scritte sia rinviata al prossimo anno scolastico 2011/12, e chiede di valutare l’opportunità di diramare una nota integrativa che consenta agli istituti scolastici di gestire l’esame di Stato 2010/11 secondo le deliberazioni già assunte dai rispettivi collegi docenti.