Se il contratto lo spiega
il datore di lavoro

da Tuttoscuola, 13.1.2011

Ci sono molte novità nella vicenda del contratto dei metalmeccanici alla Fiat di Mirafiori. Novità che potrebbero introdurre cambiamenti anche in altri settori, privati e pubblici.

Dopo l’intesa, per la cui approvazione è in corso in queste ore il referendum tra i lavoratori della grande azienda torinese, c’è stata una iniziativa dell’azienda che ha spiazzato tutti i sindacati.

La Fiat ha deciso di sospendere l’attività per spiegare ai lavoratori i contenuti dell’intesa.

In tutti i contratti di lavoro sono sempre i sindacati che ne spiegano ai lavoratori i contenuti, mentre il datore di lavoro si limita a concedere assemblee.

Questa volta il datore di lavoro, soggetto alla pari nella firma del contratto a due, ha voluto spiegare ai dipendenti le proprie ragioni e fornire le interpretazioni dell’intesa.

Alle proteste dei sindacati che pensavano di detenere il monopolio della interpretazione degli accordi, la Fiat ha risposto rivendicando le proprie prerogative in merito e passando ai fatti con apposite assemblee informative.

C’è da chiedersi cosa succederebbe se, in occasione dei contratti e degli accordi nella scuola, l’amministrazione scolastica volesse dir la sua ai vari livelli (centrali, regionali e d’istituto), fornendo proprie interpretazioni o evidenziando aspetti che rivestono interesse per il servizio anziché per gli operatori scolastici.