SCUOLA

Tagli, a Bologna precari
pensano allo sciopero bianco

Cps: serve opposizione quotidiana, esempio da studenti Copernico

ApCOM, 4.1.2011

Roma, 4 gen. (TMNews) - A Bologna i precari della scuola esprimono "pieno appoggio" all'iniziativa degli studenti delle scuole superiori che ieri mattina hanno occupato l'istituto superiore Copernico e chiedono ora al personale di manifestare il proprio dissenso per tagli e riforme attraverso una sorta di sciopero bianco: con questa iniziativa gli studenti stanno "dimostrando come la loro lotta - si legge in una nota del Coordinamento dei precari della scuola di Bologna - non sia mossa dalla voglia di saltare le lezioni, bensì da una consapevolezza politica che porta ad agire chi, in questo contesto sociale, si sente ogni giorno inascoltato, prevaricato e non rappresentato".

Il Cps emiliano sostiene che "il ddl Gelmini è riuscito a passare così come la riforma delle scuole superiori, ma i nostri allievi con la loro tenacia ci ricordano che non possiamo e non dobbiamo arrenderci di fronte a questi provvedimenti sciagurati, che non possiamo e non dobbiamo rinunciare ad alzare la nostra voce ostinata e contraria". Secondo i precari, quello degli studenti è un esempio che dovrebbero seguire anche i dipendenti della scuola, docenti e Ata, in disaccordo con tagli e riforme in atto: "è un segnale che dovremmo raccogliere e fare nostro, anche attraverso il proseguimento o il rilancio delle iniziative di 'non collaborazione', un'opposizione quotidiana e continua che - attraverso la semplice astensione da tutto ciò che non siamo obbligati a fare - rende molto più difficile l'applicazione di quanto varato".