SCUOLA
2011 porterà premi prof,
Mensilità aggiuntiva ai più bravi:
nell'esperimento pure Milano ApCOM, 2.1.2011 Roma, 2 gen. (TMNews) - Per la scuola italiana si prospetta un 2011 all'insegna della sperimentazione. Dopo la stagione dei tagli agli organici e delle riforme di tutti gli ordini scolastici, l'ultima a settembre quando sono partite le nuove superiori, il nuovo anno sarà contrassegnato da diverse nuove modalità di gestione. In particolare quelle legate ad 'premi' economici riservati al personale più meritevole, alle convocazione dei supplenti e alla digitalizzazione di diversi servizi. Il 2011 porterà innanzitutto la sperimentazione del Miur sulla destinazione di premi alle scuole (medie di Pisa e Siracusa) ed al personale più meritevole (di Napoli e Torino), finanziate da 55 milioni di euro derivanti dai tagli al comparto conseguenti alla legge 133/08. Agli istituti più virtuosi sarà assegnato un premio fino a 70mila euro: saranno valutati prendendo come riferimento non solo i risultati dei testi Invalsi ma anche una serie di indicatori, come il rapporto con famiglie e territorio, la gestione delle risorse e gli abbandoni scolastici. La valutazione dei docenti premierà, invece, entro aprile-maggio 2011, il 20% in servizio nelle scuole che si sono candidate: i prof più meritevoli verranno prescelti da un 'nucleo' di esperti composto dal dirigente scolastico, due docenti eletti dal collegio dei docenti e dal presidente del consiglio di istituto che si limiterà però a svolgere il ruolo di osservatore. La valutazione sarà riferita al curriculum vitae e a un non meglio precisato 'documento di valutazione', sui cui andrà ad influire anche l'esito di indagini realizzate per rilevare l'apprezzamento dei docenti da parte dei genitori e degli studenti. A docenti individuati come meritevoli verrà assegnata, a fine anno, una mensilità in più.
Ad oggi, tuttavia, molte scuole di Napoli e Torino, oltre che a
Pisa, hanno fatto sapere, attraverso i collegi dei docenti, di non
voler aderire al progetto in segno di polemica contro la politica
dei tagli imposta negli ultimi anni dal governo. Tanto che a viale
Trastevere è stato deciso di prorogare ad inizio febbraio la
scadenza a per candidarsi e di allargarla alla più vasta ed
eterogenea provincia di Milano. Il progetto, che rientra nella digitalizzazione del pubblico impiego voluto dal ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, e si avvarrà della piattaforma 'Vivifacile', permetterà di far risparmiare allo Stato diverse centinaia di migliaia di euro (la Funzione pubblica sostiene fino a 20 milioni di euro annui): e-mail e sms prenderanno infatti il posto di telefonate, invii di fax e raccomandate. Sgravando anche le segreterie di carichi di lavoro non indifferenti. Nel 2011 la Funzione pubblica ha intenzione di cambiare anche il rapporto tra le scuole e le 8 milioni di famiglie di alunni e studenti: usufruendo dei servizi annessi al portale internet 'ScuolaMia', una fetta sempre più grande di istituti - ad oggi siamo a quota 2.400 su oltre 10.000 - attiverà l'invio di pagella online, la comunicazioni via sms delle assenze, la prenotazione dei colloqui con i docenti e la richiesta telematica dei certificati. Novità in vista anche per i compensi: da gennaio 2011 quelli accessori e aggiuntivi alle attività scolastiche (come i progetti, i corsi di recupero, i coordinamenti, le funzioni specifiche), il cosiddetto fondo d'istituto che viene destinato ai lavoratori di ogni singola scuola attraverso la contrattazione tra dirigente ed Rsu (entro la fine del 2011 all'Aran dovrebbe essere definito il nuovo assetto organizzativo), verranno pagati direttamente dalla Direzione provinciale del Tesoro. Le singole scuole si limiteranno ad indicare le attività svolte. |