Università, quasi la metà
E,
tra gli studenti, quelli con i voti di maturità migliori da Tuttoscuola, 26.1.2011 Nelle università italiane i professori ordinari con più di 60 anni sono quasi il 50% e circa il 20% del totale è over 65. E' quanto emerge dall'11/mo rapporto sullo stato del sistema universitario presentato oggi dal Cnvsu. Le università meno giovani hanno in genere professori più anziani e l'età media degli ordinari è passata dai 58 anni del '98 ai 63 nel 2010. Soltanto il 15% dei professori ordinari ha un'età inferiore ai 51 anni (circa 1 su 7) e le percentuali più elevate si trovano nelle aree di Scienze matematiche, Ingegneria industriale, Scienze giuridiche e Scienze economiche e statistiche. Dal rapporto risulta che entro il 2015 usciranno dalle università, per limiti di età, circa il 32% dei professori ordinari delle aree delle Scienze fisiche ed Ingegneria. Per quanto riguarda i ricercatori, quelli nella fascia di età tra i 35 ed i 40 anni risultano nel 2010 più numerosi e nel 2010 le ricercatrici rappresentano il 45% del totale. Sul fronte delle matricole, il rapporto rileva che i “maturi” più bravi sono attratti dalle università non statali. Gli studenti che hanno un voto di maturità superiore a 90 preferisce iscriversi ad atenei come la Luiss di Roma (68,1%), la Bocconi di Milano (58%), il campus biomedico di Roma (52,6%), ed il San Raffaele di Milano (52,5%). Seguono l'università della Calabria ed il Politecnico di Bari con il 40,8%. Il rapporto rileva anche come sia davvero modesta la percentuale di immatricolati con voto di maturità 90-100 nelle università telematiche e mostra come il passaggio dei maturi all'università sia fortemente condizionato, oltre che dal tipo di facoltà, anche dal territorio. |