'Giorno della Memoria', per Gelmini di A.G. La Tecnica della Scuola, 27.1.2011 Nella ricorrenza del giorno dell'abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, durante la cerimonia al Quirinale il Ministro ha detto che è necessario sensibilizzare gli studenti, ma anche i prof perché alcuni di loro si lasciano andare a fenomeni distorsivi della verità. Proiettato il filmato "Memory day: 10 anni" sulla deportazione nazista in Italia e premiate dal Capo dello Stato le scuole vincitrici della IX edizione del concorso "I giovani incontrano la Shoah". “È necessario sensibilizzare tanto gli studenti tanto i docenti delle scuole italiane sul ricordo della Shoah”: a sostenerlo, nel 'Giorno della Memoria', è stato il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini durante il suo discorso al Quirinale, alla presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, di numerose autorità – tra cui il presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini, il presidente della Corte Costituzionale, Ugo De Siervo, il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta, rappresentanti delle Associazioni degli ex internati e deportati della Comunità ebraica e numerose autorità politiche, civili e militari – oltre che gruppi di studenti e docenti. "Nel corrente anno scolastico - ha detto il responsabile del Miur - verranno realizzati importanti seminari di studio e approfondimento rivolti ai docenti delle scuole". Dopo aver sottolineato che "il fenomeno dell'antisemitismo si rinnova nel corso dei secoli e dei decenni e non manca di riproporsi in vesti inquietanti anche nel terzo millennio, sviluppandosi contestualmente alla piaga del negazionismo", il Ministro ha colto l’occasione per ‘bacchettare’ "alcuni professori italiani" che, ha sottolineato, si sono resi protagonisti "di fenomeni distorsivi della verità, o di autentico negazionismo storico". Non è la prima volta che il ministro Gelmini rilascia dichiarazioni con questo genere di contenuti: il riferimento è, in particolare, agli insegnanti (ma anche i dirigenti scolastici) che in passato si sono lasciati andare ad atteggiamenti o esternazioni nei confronti di studenti e famiglie ispirate dall’ideologia. Durante la cerimonia al Quirinale è stata data la parola alle testimonianze di alcuni studenti di scuole che hanno partecipato ai viaggi della memoria. Quindi il prof. Giuseppe Galasso ha svolto una prolusione sull'apporto degli ebrei all'unità d'Italia. Ad intervenire anche il presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Renzo Gattegna. E lo stesso Presidente Napolitano ha pronunciato un discorso. Precedentemente, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Gianni Letta, aveva consegnato 43 medaglie d'onore ad ex deportati e internati nei lager nazisti. Nel corso della cerimonia è stato proiettato il filmato "Memory day: 10 anni" sulla deportazione nazista in Italia e sono stati premiate dal Capo dello Stato le scuole vincitrici della IX edizione del concorso "I giovani incontrano la Shoah". |