ANNO 2011/2012

Iscrizioni entro il 12 febbraio
il mistero dell'inglese potenziato

Il 30 dicembre il ministero ha emanato la circolare: si torna alla data unica per tutte le scuole e si anticipano i tempi per le domande. Ancora una volta nei moduli non c'è traccia delle cinque ore a settimana per la lingua di Shakespeare

Salvo Intravaia la Repubblica 4.1.2011

La scuola ricomincia con iscrizioni, pensionamenti e mobilità. E il ministero "dimentica" l'inglese potenziato alla scuola media. A ridosso del Capodanno, il 30 dicembre scorso, il dicastero dell'Istruzione ha emanato la circolare numero 101: quella sulle iscrizioni all'anno scolastico 2011/2012. Poche le novità rispetto all'anno scorso: si ritorna a un'unica data, il 12 febbraio prossimo, per i tutti gradi d'istruzione e si anticipano un po' i tempi. L'anno scorso vennero pubblicate due diverse circolari per iscriversi a scuola e per le nuove scuole secondarie modello Gelmini le segreterie scolastiche accettarono le domande addirittura fino al 26 marzo 2010.

Ma, partita la riforma Gelmini in tutti i suoi segmenti scolastici, quest'anno si torna a date più normali. Al rientro dalla pausa natalizia, le segreterie scolastiche (il 7 o il 10 gennaio, secondo il calendario scolastico regionale) dovranno predisporre i moduli per le iscrizioni al prossimo anno. Ma sull'Inglese potenziato alla scuola media (cinque ore settimanali di inglese anziché tre più due di seconda lingua comunitaria) neppure una parola nelle 22 pagine della circolare, né sul modulo predisposto dal ministero.

Nel corso del 2009 il Tar del Lazio si pronunciò più volte (con ben tre ordinanze) contro il potenziamento dell'inglese alla media. E per precauzione a giugno del 2009 il ministero sospese quelle parti della circolare che lo prevedeva. Poi, ad agosto, intervenne il Consiglio di stato che ribaltò i pronunciamenti dei giudici di primo grado. Ma le successive circolari sulle iscrizioni, quelle relative al corrente anno scolastico, preferirono sorvolare sulla questione. Che fare, si chiesero dirigenti scolastici e famiglie? Dovette intervenire con un comunicato il ministero per chiarire che "in presenza delle condizioni previste, le richieste delle famiglie di ottenere l'insegnamento d'inglese potenziato" potevano essere soddisfatte.

Ma, allora, perché non contemplare in maniera chiara l'opzione anche nel modulo? Forse perché le condizioni per attivare il potenziamento della lingua d'oltre Manica sono piuttosto difficili da realizzare? E di fatto, l'inglese potenziato non riesce a decollare. Una scuola, per offrire cinque ore settimanali della lingua di Shakespeare deve infatti accertarsi che ci sia "disponibilità di organico" e che si verifichi "assenza di esubero dei docenti della seconda lingua comunitaria". E quest'anno si ripete la stessa solfa: nessun accenno al potenziamento dell'inglese sui moduli che arrivano da viale Trastevere. Dovranno essere le scuole a inserirlo motu proprio.

Potranno invece iscriversi alla scuola dell'infanzia i piccoli che compiranno tre anni entro il 30 aprile 2012. In presenza di liste d'attesa, accederanno per primi i nati entro il 31 dicembre 2011. Per iscriversi in prima elementare occorrerà avere almeno cinque anni e mezzo: sei anni bisognerà compirli entro il 30 aprile 2012. Restano quattro le opzioni orarie disponibili: 24, 27, 30 e 40 ore settimanali. Ma le ultime due sono subordinate "alla esistenza delle risorse di organico e alla disponibilità di adeguati servizi".

Stesso discorso per la scuola media, con il tempo normale di 30 ore settimanali e il tempo prolungato di 36 ore, elevabili a 40, ma solo in presenza "delle risorse di organico e alla disponibilità di adeguati servizi". I 500 mila ragazzini che si apprestano a scegliere l'indirizzo di studi per proseguire al superiore troveranno quest'anno una situazione più chiara. La riforma Gelmini (con sei licei, 11 istituti tecnici e sei professionali) a settembre sarà al secondo anno di attuazione e le famiglie italiane avranno avuto più tempo per studiare i nuovi indirizzi.

Il 2011 sarà anche l'anno dei pensionamenti (domande entro l'11 febbraio) che elevano di un anno l'età pensionabile per le donne: 96 fra età anagrafica (minimo 60) e anni di servizio (minimo 35). E per decidere se trasferirsi da una scuola all'altra tra qualche giorno occorrerà mettersi davanti al computer: per la prima volta le domande di trasferimento si potranno presentare esclusivamente on line. Moduli cartacei e certificati sono già un ricordo.