La Gelmini invita prof. e studenti
a ricordare le vittime della Shoah

In vista del Giorno Memoria al fine è promuovere la consapevolezza

 La Stampa, 20.1.2011

ROMA
Avviare lezioni, progetti e concorsi per diffondere un clima orientato al rispetto reciproco, anche nelle diversità di culture e religioni e contrastare ogni manifestazione di razzismo e antisemitismo: è l'invito del ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, a docenti e istituti in vista del “Giorno della Memoria”, che si celebra in Italia 27 gennaio in ricordo della liberazione dei sopravvissuti del campo di sterminio nazista di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio del 1945.

"Tale liberazione - ha scritto oggi Gelmini in una nota indirizzata ai responsabili dell'istruzione regionale ed ai forum nazionali di genitori, studenti e associazioni di settore - è ormai assunta a simbolo dell'immane tragedia della Shoah. È necessario, oggi più che mai, l'impegno di tutti, anche attraverso la consapevolezza e il ricordo di ciò che è stato. È anche per questo che vorrei invitare le scuole italiane a cogliere l'occasione del “Giorno della Memoria” per onorare e celebrare le vittime della Shoah e per riflettere insieme sui valori fondanti di una moderna società civile".

Il responsabile del Miur ha aggiunto che "la scuola, che ha un ruolo fondamentale nell'educazione dei giovani, si propone, attraverso la conoscenza dei fatti storici e della Shoah di promuovere la consapevolezza degli effetti abnormi che l'odio dell'uomo contro l'uomo ha determinato e può determinare".

Anche quest'anno il Miur, in collaborazione con l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, promuove e sviluppa progetti ed iniziative volti alla conoscenza della Shoah: nell'ambito di questa collaborazione è stato promosso, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il concorso “I giovani ricordano la Shoah”, che ad ogni edizione raggiunge livelli di partecipazione sempre crescenti e i cui vincitori verranno premiati il prossimo 27 gennaio al Quirinale.