Invio degli attestati di malattia
all'indirizzo Pec del lavoratore

di L.L. La Tecnica della Scuola, 10.1.2011

L’attestato di malattia arriva anche sulla Pec. Al lavoratore che ne farà richiesta sarà infatti possibile ricevere il documento anche sulla propria casella di Posta Elettronica Certificata. Si tratta della nuova applicazione che l’Inps ha illustrato con la circolare n. 164 del 28 dicembre scorso.

I lavoratori,  sia pubblici sia privati, potranno consultare e stampare i propri certificati di malattia inviati telematicamente dal medico curante, con una delle seguenti modalità:

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tramite il codice Pin sarà possibile avere la disponibilità di tutti i certificati telematici rilasciati alla persona che si è identificata, comprensivi di diagnosi e di codice nosologico, se indicati dal medico; 

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mediante il codice fiscale personale e il numero del certificato i lavoratori potranno ricercare e consultare uno specifico attestato di malattia.

Con la nuova circolare l’Istituto rilascia un ulteriore servizio, consistente appunto nell’invio delle attestazioni di malattia alla casella di Posta Elettronica Certificata del lavoratore che ne fa richiesta.

Dopo aver scelto sul sito Internet dell’Inps l’opzione “consultazione certificati di malattia” ed aver immesso il codice Pin di identificazione, sarà così possibile visualizzare un pannello sul quale scegliere di consultare i certificati telematici a lui rilasciati e/o di gestire la richiesta di invio degli attestati alla sua casella Pec. 

La scelta di questa seconda funzione presenta lo stato (attivo, disattivo) della richiesta; su tale stato il cittadino interessato può intervenire per modificare la condizione della richiesta.  

Il cambiamento dello stato iniziale da “disattivo” a quello “attivo” determinerà la ricerca automatica nell’indice delle Pec (Cec-Pac) del cittadino e la sua visualizzazione; a tale indirizzo di posta elettronica verranno inviati gli attestati. Per disattivare il servizio è necessario selezionare la stessa funzione e  variando lo stato della richiesta in “disattivo”.

Alla circolare è allegato un manuale che descrive in dettaglio le funzioni disponibili nel servizio di “consultazione certificati di malattia”.