Formazione: nella calza da Tuttoscuola, 10.1.2011 Quattro mesi fa, il 10 settembre 2010, il Miur, con un comunicato stampa ricco di dettagli e di puntualizzazioni, rendeva nota l’approvazione del regolamento per la formazione universitaria di tutti i docenti, sottolineando che con esso cambiava radicalmente la formazione professionale del corpo insegnante. “Oggi inseriamo un nuovo tassello nella riforma destinata a cambiare il nostro sistema scolastico - aveva affermato il ministro Mariastella Gelmini - Un tassello fondamentale, perché riguarda la formazione iniziale dei futuri insegnanti. Prevediamo una selezione severa, doverosa per chi avrà in mano il futuro dell’Italia e sostituiamo alle vecchie SSIS un percorso di lauree magistrali specifiche e un anno di tirocinio coprogettato da scuole e università, concentrato nel passaggio dal sapere al saper insegnare”. Ma da settembre ad oggi cosa è successo? La registrazione del regolamento da parte della Corte dei Conti sembrava una passeggiata o poco più, dopo la lunga e complessa procedura consultiva durata quasi un anno. Invece, dopo quattro mesi, nulla. Neanche nella calza della befana c’è stata la gradita sorpresa dell’ok. Sono forse sorti ostacoli normativi che hanno indotto la Corte a verificare e rimandare? C’è da considerare che il ritardo di emanazione del regolamento e il conseguente protrarsi dei tempi di varo delle norme di attuazione potrebbero pregiudicare l’avvio del nuovo sistema di formazione, previsto dall’anno accademico 2011-12, con ricaduta anche sulle nuove forme di reclutamento del personale insegnante. |