"La scuola è aperta a tutti" (Art. 34 della Costituzione Italiana)

Gelmini, 10/06/2008:
"Gli stipendi degli insegnanti
siano adeguati alla media Ocse"...

dai I docenti scapigliati, 25.1.2011

L'8 Maggio del 2008 l'on. Maristella Gelmini diventa Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, prendendo il posto dell'on. Fioroni e dell'on. Mussi.
Riportiamo alcuni frammenti del discorso che il neoministro tenne il 10 Giugno 2008.
Parole fantascientifiche che, se confrontrate con il prodotto della sua attività di Ministro (in sintesi: 150.000 licenziamenti tra i lavoratori della scuola, aumento del numero di alunni per classe, introduzione del "maestro unico", riduzione dell'orario scolastico, mancato rinnovo dei contratti e blocco degli scatti stipendiali...), risultano assolutamente inconsistenti e risibili.


“Una grande alleanza”

Occorre una presa di posizione lontana da inutili visioni ideologiche: il Paese ci chiede a gran voce di lasciare lo scontro politico fuori dalla scuola. È indispensabile una grande alleanza in cui tutti diano il proprio contributo per il miglioramento della più grande infrastruttura del Paese.


Stipendi degli insegnanti

Questa legislatura deve vedere uno sforzo unanime nel far sì che gli stipendi degli insegnanti siano adeguati alla media Ocse. Attualmente gli stipendi sono sotto tale media.
Non possiamo ignorare che lo stipendio medio di un professore di scuola secondaria superiore dopo 15 anni di insegnamento è pari a 27.500 euro lordi annui, tredicesima inclusa. Fosse in Germania ne guadagnerebbe 20 mila in più, in Finlandia 16 mila in più. La media Ocse è superiore ai 40 mila euro l'anno.

Bullismo

Non saranno più tollerati gli atti che non rispettano i compagni di classe, gli insegnanti, le strutture, il patrimonio comune.

Riforme Legislative

Noi abbiamo bisogno di vero cambiamento, non di presunte riforme. Per troppi anni abbiamo investito le nostre energie sull'attività legislativa, abbiamo imbullonato e sbullonato leggi e decreti, badando più al colore politico che alla sostanza dei problemi. Bisogna preservare e mettere a sistema quanto di buono fatto dai miei predecessori.

La Gelmini cita nientemeno che Antonio Gramsci

Occorre persuadere molta gente che anche lo studio è un mestiere, e molto faticoso, con un suo speciale tirocinio: è un processo di adattamento, è un abito acquisito con lo sforzo, la noia e anche la sofferenza. La partecipazione di più larghe masse alla scuola media porta con sé la tendenza a rallentare la disciplina dello studio, a domandare facilitazioni, occorrerà resistere alla tendenza di render facile ciò che non può esserlo senza essere snaturato.