SCUOLA
Premi prof, pronto decreto
La Tecnica Scuola: testo consegnato sindacati,
serve solo ok Cdm ApCOM, 1.2.2011 Roma, 1 feb. (TMNews) - Secondo il periodico La Tecnica della Scuola sarebbero attendibili i timori espressi oggi dal responsabile scuola del Pd Francesca Puglisi, secondo cui il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, avrebbe pronto un decreto "per imporre un modello di valutazione dei docenti senza un confronto con il mondo della scuola": gli esperti del giornale catanese sostengono che il testo sarebbe stato predisposto a seguito del diniego giunto nelle scorse settimane nelle province individuate dal Miur - Torino, Napoli, Pisa, Siracusa - per assegnare nell'anno scolastico in corso una mensilità ulteriore ai docenti più meritevoli ed un budget fino a 70mila euro alle scuole più meritevoli.
Il testo del decreto - 13 pagine e 16 articoli - sarebbe stato
consegnato nel pomeriggio di ieri ai sindacati, che però per il
momento non hanno lo hanno ancora commentato. La Tecnica della
Scuola sostiene, inoltre, che "i ministri Gelmini, Brunetta e
Tremonti hanno deciso di rompere gli indugi ed hanno già predisposto
il testo di decreto applicativo a cui manca ormai soltanto il via
libera del Consiglio dei Ministri per diventare operativo". I primi
3 articoli del decreto sono dedicati a delineare i caratteri
generali del provvedimento (oggetto e finalità, principi generali,
merito e premi); i successivi 6 affrontano i diversi aspetti del
sistema 'premiale' nelle istituzioni scolastiche del primo e del
secondo ciclo di istruzione. Quattro articoli sono dedicati all'Afam
e altri 3 agli enti di ricerca. Il periodico di scuola ed istruzione aggiunge che l'articolo 8 del decreto interministeriale (dedicato alla 'trasparenza') "impone alle scuole di pubblicare sui propri siti internet tutti i dati relativi al ciclo della performance (l'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l'ammontare dei premi effettivamente distribuiti al personale, analisi dei dati relativi al grado di differenziazione nell'utilizzo della premialità del personale, nonché i curricula dei titolari di posizioni organizzative, incarichi retribuiti e non retribuiti conferiti a dipendenti pubblici e soggetti privati). Lo stesso articolo precisa che la mancata pubblicazione di tali dati preclude l'erogazione della retribuzione di risultato al dirigente scolastico della scuola inadempiente". Il nuovo modello 'premiante' potrà entrare in vigore solo dopo che il Miur avrà provveduto ad emanare un provvedimento ad hoc, attraverso cui verranno individuate 'le fasi, i tempi, le modalità, i soggetti e le responsabilità del processo di misurazione e valutazione della performance, nonché le modalità di monitoraggio e verifica dell'andamento della performance'. |