Graduatorie, la 'coda' rialza la testa
e le congela fino al 2012

Approvato al Senato, in commissione Affari e Bilancio, un emendamento
al decreto Milleproroghe, che proroga le graduatorie provinciali fino al 31 agosto 2012

da Tuttoscuola, 11.2.2011

Saranno congelate sino al 2012 le graduatorie ad esaurimento degli insegnanti precari. E' quanto prevede un emendamento al decreto Milleproroghe che ha avuto il via libera dalle Commissioni Bilancio e Affari costituzionali. "Il termine delle graduatorie provinciali - si legge nell'emendamento - è prorogato al 31 agosto 2012 al fine di consentire la definizione della nuova disciplina legislativa sul reclutamento". Primo firmatario dell'emendamento è Mario Pittoni, esponente del Carroccio e autore della proposta di riforma del reclutamento dei professori che prevede albi e concorsi regionali.

Il secondo comma dell'emendamento afferma che, a decorrere dall'anno scolastico 2011-12, "l'inserimento nella prima fascia delle graduatorie di istituto è consentito esclusivamente a coloro che sono inseriti nelle graduatorie ad esaurimento della provincia in cui ha sede l'istituzione scolastica". Insomma i supplenti chiamati dalle scuole potranno provenire solo dalla provincia in cui ha sede l'istituto stesso.

Per evitare di entrare in conflitto con la sentenza 41 della Corte Costituzionale, che proprio l'altro ieri ha dichiarato illegittime le graduatorie vigenti perché violano l'articolo 3 della Carta, l'estensore dell'emendamento ha inserito una clausola ad hoc: il congelamento delle liste vale "fatti salvi gli adempimenti conseguenti alla declaratoria di illegittimità costituzionale".

Nello stesso emendamento viene stabilito che, a partire dall'anno scolastico 2011-2012, l'inserimento nella prima fascia delle graduatorie di istituto "è consentito esclusivamente a coloro che sono inseriti nelle graduatorie ad esaurimento della provincia in cui ha sede l'istituzione scolastica richiesta". In pratica, i supplenti chiamati dalle scuole potranno provenire solo dalla provincia in cui ha sede l'istituto stesso.