Valutazione e meritocrazia,
entro aprile dovrà essere emanato
il regolamento sulla valutazione.
Colpo di mano ministeriale
da
Orizzonte scuola,
17.2.2011
Se ovviamente quanto
approvato ieri al Senato nel Milleproroghe sarà confermato con il
voto della Camera. Nel maxiemendamento è stato, infatti, approvato
un articolo che prevede un regolamento da emanare entro sessanta
giorni dalla data di entrata in vigore. Un colpo di mano che aggira
la sperimentazione e quasiasi possibilità di modello condiviso di
valutazione.
Secondo quanto indicato
nell'emendamento, il sistema valutativo si baserà su tre cardini:
-
l'Indire, che avrà
compito di sostegno ai processi di miglioramento e innovazione
educativa, di formazione in servizio del personale della scuola
e di documentazione e ricerca didattica
-
l'INVALSI che avrà
compiti di predisposizione di prove di valutazione degli
apprendimenti per le scuole di ogni ordine e grado, di
partecipazione alle indagini internazionali, oltre alla
prosecuzione delle indagini nazionali periodiche sugli standard
nazionali
-
un corpo ispettivo,
composto da oltre 10mila ispettori che avranno il compito di
valutare le scuole e i Dirigenti scolastici
Nel regolamento,
inoltre, dovranno essere indicati gli standard per la valutazione
esterna della scuola
L'emendamento come
approvato dal Senato
Art. 1
c. 4- octiesdecies. Con regolamento da emanare, ai sensi
dell’articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, entro
sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di
conversione del presente decreto legge, è individuato il sistema
nazionale di valutazione definendone l’apparato che si articola:
a) nell’istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca
educativa, con compiti di sostegno ai processi di miglioramento e
innovazione educativa, di formazione in servizio del personale della
scuola e di documentazione e ricerca didattica;
b) nell’istituto nazionale per la valutazione del sistema di
istruzione e formazione, con compiti di predisposizione di prove di
valutazione degli apprendimenti per le scuole di ogni ordine e
grado, di partecipazione alle indagini internazionali, oltre alla
prosecuzione delle indagini nazionali periodiche sugli standard
nazionali;
c) nel corpo ispettivo, autonomo e indipendente, con il compito di
valutare le scuole e i dirigenti scolastici secondo quanto previsto
dal decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150.”.
Corpo ispettivo per
valutazione
Art. 1
c. 4-septiesdecies. Al fine di definire il sistema nazionale di
valutazione in tutte le sue componenti, con regolamento da emanare,
ai sensi dell’articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n.
400, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della
legge di conversione del presente decreto legge, è riorganizzata,
all’interno del Ministero dell’istruzione, dell’università e della
ricerca, la funzione ispettiva, secondo parametri che ne assicurino
l’autonomia e l’indipendenza, finalizzata alla valutazione esterna
della scuola, da effettuare periodicamente, secondo modalità e
protocolli standard definiti dallo stesso regolamento. La relativa
pianta organica rimane quella già prevista dal decreto del
Presidente della Repubblica 20 gennaio 2009, n. 17. La
riorganizzazione non comporta alcun onere a carico della finanza
pubblica.