Profumo sbarca in Calabria.
La protesta del personale del Cnr

USI Ricerca, 14.12.2011

Le private conoscenze del Magnifico Rettore dell’Università Magna Grecia di Catanzaro offrono la possibilità al mondo della ricerca e delle università calabresi di incontrare il neo Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca Francesco Profumo, ancora – salvo prova contraria - Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Infatti, stando a quanto diffuso in un comunicato stampa, il Ministro sarà in Calabria venerdì 16 e sabato 17 dicembre.

Secondo il predetto comunicato il Ministro arriverà venerdì pomeriggio all'aeroporto di Lamezia Terme dove sarà accolto dal rettore dell'Università Magna Graecia di Catanzaro Aldo Quattrone, che conosce il ministro da quando questi ricopriva la carica di rettore del politecnico di Torino e di presidente del Cnr, e dal presidente della Regione Giuseppe Scopelliti.

Grazie quindi al Rettore Quattrone il titolare del dicastero avrà una partigiana e interessata visione del mondo della ricerca calabrese, non avendo l’opportunità e la possibilità di incontrare e conoscere gli Istituti del più grande Ente Pubblico di Ricerca, che parrebbe ancora rappresentare in qualità di Presidente.

Parziale sarà anche la conoscenza delle Università calabresi, in quanto il Ministro Profumo, guidato dal Magnifico Rettore Quattrone, pur recandosi a Cosenza (a proposito dove?), ad oggi non è dato sapere se visiterà il Campus di Arcavacata, gli Istituti del CNR o l’Università di Reggio Calabria.

Sono molti gli argomenti che vorremmo affrontare con il Ministro e certo non tutti dallo stesso punto di vista del cicerone calabrese. Per questo chiediamo che una delegazione dei ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche possa incontrare il Ministro per ristabilire equilibrio, partecipazione e una visione della realtà a 360 gradi, dal punto di vista dei lavoratori, dei ricercatori, dei cittadini-utenti e non solo dei pochi potentati locali.

Le nuove sedi del CNR in Calabria e la sorte dell’Istituto di Scienze Neurologiche di Piano Lago - Mangone (Cosenza) sono due argomenti che di certo meritano un equilibrato e serio approfondimento con il neo Ministro, che se pure amico del Rettore di Catanzaro, di certo dovrebbe, nel suo ruolo istituzionale, avere a cuore le sorti dell’intera collettività, compresi gli oltre 2000 cittadini che hanno pubblicamente richiesto al Cnr ed alla Regione Calabria di ripristinare al più presto il virtuoso modello ricerca-salute da sempre motore dell’Istituto di Scienze Neurologiche di Piano Lago - Mangone (CS), oggi bloccato per volontà del governatore Scopelliti.