Ministro Profumo: priorità alla sicurezza delle scuole, poi ricerche su energia e ambiente

Finanziati con 974 milioni di euro interventi per la
riqualificazione degli edifici scolastici di quattro regioni del Sud

Casa & Clima, 16.12.2011

Quasi un miliardo di euro di fondi europei per le scuole del Sud. È questo uno degli interventi previsti nell'Accordo – firmato ieri dal Governo e dalle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia - per accelerare e riqualificare l'utilizzo dei Fondi strutturali comunitari, che rialloca complessivamente 3,1 miliardi di euro.

Vengono messi a disposizione 974 milioni di euro per le scuole di Sicilia (359,1 mln), Campania (350 mln), Puglia (162,4 mln) e Calabria (102,8 milioni). È previsto il miglioramento delle strutture, delle attrezzature, delle reti e delle tecnologie atte a fornire alle scuole gli strumenti per divenire luoghi dove i saperi possono costruirsi in spazi collaborativi, flessibili e dinamici.

Profumo: la sicurezza è la priorità per le scuole

“La priorità per le scuole è la sicurezza”, ha spiegato nella conferenza stampa a Palazzo Chigi il ministro della Pubblica Istruzione Francesco Profumo. L'obiettivo è riqualificare 1.620 edifici scolastici, il 54% di quelli inseriti nella lista nera. L'Associazione Legambiente da tempo sottolineava la necessità di riqualificare il nostro patrimonio immobiliare scolastico che secondo il XII rapporto Ecosistema Scuola risulta in gran parte vecchio, con oltre il 60% degli edifici risalenti a prima del 1974, inadeguato (il 36,5% degli edifici necessita di manutenzione urgente) e insicuro (solo il 10% è costruito con criteri antisismici e il 54% possiede il certificato di agibilità). “L'intervento mira a riqualificare il 43% degli edifici scolastici soprattutto al Sud”, ha sottolineato Profumo. In questo modo, si apriranno opportunità di “lavoro al Mezzogiorno con l'edilizia motore essenziale per la ripresa del Paese”.

In arrivo l'Anagrafe scolastica

A breve sul sito del ministero sarà pubblicata la tanto attesa Anagrafe dell'edilizia scolastica e successivamente gli interventi di messa in sicurezza delle scuole saranno estesi al resto dell'Italia. “Nei prossimi giorni incontrerò il presidente dell'Ance con l'obiettivo di mettere a punto interventi rapidi e di qualità sulla sicurezza scolastica. Non abbiamo tempo e non possiamo pensare che i ragazzi possano andare in luoghi che rappresentano per loro un pericolo” spiega Profumo.

Profumo: nella ricerca puntare sulla green economy

Oltre alla riqualificazione dell'edilizia scolastica, un'altra priorità individuata dal ministro dell'Istruzione è quella della ricerca, focalizzata soprattutto sulla green economy e sulle tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Intervenendo alla cerimonia conclusiva dell'Anno internazionale della chimica presso l'Accademia dei Lincei di Roma, Profumo ha posto l'accento sulla grandi opportunità offerte da Horizon 2020, l'ottavo Programma quadro europeo per la ricerca da 80 miliardi di euro, che partirà nel 2014. “Il nostro paese - ha dichiarato - dovrà allineare le sue linee di ricerca prioritarie a quelle che saranno le ricerche prioritarie in Europa. Abbiamo due anni per avviare questo processo in modo che nel paese si creino le competenze e le squadre adatte per riuscire a competere con i migliori”.

La green economy e le rinnovabili saranno tra i temi prioritari per la ricerca. “Oggi c'è sempre più interazione tra nuove tecnologie e il settore energetico ambientale. Quindi - conclude il ministro - direi che le linee prioritarie saranno la i-energy e la e-environment. E questo potrebbe essere un piano per i prossimi due anni”.