POLITICA 24

Scuola, il ministro Profumo:
“La riforma Gelmini non si tocca”

 la Repubblica, 14.12.2011

Il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del Governo Monti, Francesco Profumo, ha incontrato stamattina sei rettori nella sede del Rettorato di Lecce: Corrado Petrocelli dell’Università di Bari, Nicola Costantino del Politecnico di Bari, Domenico Laforgia dell’Università del Salento, Giuliano Volpe dell’Università di Foggia, Giovanni Cannata dell’Università del Molise, Mauro Fiorentino dell’Università della Basilicata. Il ministro ha voluto subito precisare che la riforma Gelmini, che ha scatenato aspre e vivaci polemiche politiche, non si cambia ma bisogna solo oliare il sistema. Profumo ha sottolineato che la scuola italiana ha solo bisogno di stabilità.

Il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, non parteciperà alla riunione del Governo Monti perché sarà impegnato in alcune visite in scuole e università. «Oggi pomeriggio ho avvisato il presidente del Consiglio – ha raccontato Profumo – che non avrei partecipato alla riunione del Governo perché ero impegnato in alcune visite in scuole e università. Lui ha risposto – ha proseguito – che la mia visita era sicuramente prioritaria. Ecco, la mia intenzione è aprire rapporti di collaborazione con tutti i territori».

Per quanto riguarda i fondi alla ricerca e all’istruzione e l’abolizione della casta dei baroni il ministro Profumo ha rimandato il tutto alla conferenza nazionale dei rettori che si terrà domani. Ha inoltre dichiarato che vorrebbe che partisse la procedura nazionale per le abilitazioni dei ricercatori entro la primavera 2012. Però sul reperimento delle risorse ha asserito: «I soldi sono pochi, e anche per questo le risorse che possono arrivare dalla Unione europea sono un jolly da giocare. I fondi strutturali, il fondo sociale europeo, sono elementi – ha concluso il ministro – sui quali è necessario avere una grandissima attenzione».