IL CASO
Scuola, niente file in segreteria La novità riguarda un milione e 800mila alunni dalle materne alle superiori. Per gli studenti che iniziano un ciclo di studi si potrà utilizzare il sito del ministero. La scadenza è il 20 febbraio Salvo Intravaia la Repubblica, 29.12.2011 ROMA - Iscrizioni a scuola entro il 20 febbraio 2012 e, per la prima volta, anche online. Al rientro dalla pausa natalizia, le famiglie italiane avranno l'incombenza di iscrivere i propri figli per l'anno scolastico 2012-2013, ma questa volta potranno evitare fastidiose code alle segreterie scolastiche perché, per tutti coloro che dovranno iscrivere bambini e ragazzini al primo anno di ogni ciclo, il ministero dell'Istruzione attiverà una modalità online. "Da quest'anno - anticipa la Uil scuola - sarà possibile effettuare le iscrizioni attraverso il sito del ministero". Sarà una nota a rendere chiara la procedura da attivarsi a partire dal 12 gennaio.
Quest'anno, i bambini che hanno fatto il loro ingresso in prima elementare sono stati oltre 512 mila. Più di 541 mila i ragazzini che si sono iscritti per la prima volta in prima media e sono 489 mila le new entry al primo anno delle scuole superiori statali targate Gelmini. A questi occorre ancora sommare i piccoli iscritti per la prima volta alla materna: da 250 a 300 mila circa. La circolare sulle iscrizioni di quest'anno ricalca con poche novità quella della scorsa stagione. Per le scuole dell'infanzia è previsto l'orario normale generalizzato di 40 ore settimanali e la possibilità dell'anticipo, ma solo per i piccoli che compiranno tre anni entro il 30 aprile 2013. Anticipo possibile anche per i bambini che frequenteranno la prima elementare a patto che compiano 6 anni entro il 30 aprile 2013. Anche per il 2012-2013 le famiglie alle prese con l'iscrizione in prima elementare potranno scegliere tra quattro opzioni: 24 e 27 ore settimanali, 30 e 40 ore settimanali, in base alle disponibilità di organico. Stesso discorso per la scuola media: 30 ore settimanali e, solo in presenza di idonee strutture e disponibilità di organico, anche 36 e 40 ore settimanali. Per i 554 mila ragazzini delle scuole statali alle prese con gli esami di licenza media si aprono invece le porte dei licei e dell'istruzione tecnica e professionale. Ma, oltre che nelle scuole statali e paritarie, sarà possibile assolvere l'obbligo di istruzione anche nei percorsi regionali di formazione professionale, nella cosiddetta istruzione parentale (quella che all'estero prende il nome di homeschooling) e per coloro che hanno già compiuto i 15 anni con un contratto di apprendistato, le cui modalità sono ancora da definire. |