Il progetto "Valorizza" confermato
anche per quest’anno

La premialità docenti continua la sua strada sperimentale

da Tuttoscuola, 9.12.2011

Si chiude ma non va agli archivi la prima sperimentazione sulla premialità dei docenti.

“Valorizza”, il progetto sperimentale per la valutazione dei docenti si è concluso con la presentazione degli esiti finali a Roma alla presenza del ministro il 7 dicembre.

Nato un anno fa tra polemiche e mille difficoltà, soprattutto a causa delle pregiudiziali ideologiche e politiche nei confronti dell’ex-ministro Gelmini, è arrivato in porto grazie soprattutto alla tenacia del capo dipartimento del Miur, Giovanni Biondi.

Nonostante i diversi apprezzamenti al progetto espressi nel corso del convegno di presentazione, “Valorizza” non ha, però, ancora raggiunto la maggiore età e un convincente livello di qualità e di esportabilità, tanto che il Miur ha deciso di potenziarlo e replicarlo anche per quest’anno scolastico, accogliendo in tal modo una raccomandazione della Fondazione Treelle che, insieme alla Fondazione per la scuola Compagnia San Paolo, ha accompagnato la sperimentazione.

L’adesione al progetto da parte delle scuole sarà assolutamente volontaria.

Cadute, forse, le pregiudiziali, resta un dubbio di fondo che anche la responsabile scuola del PD, Francesca Puglisi, ha espresso a margine del convegno: è valida una valutazione per la premialità degli insegnanti basata soltanto sulla loro reputazione professionale?

Dubbi in merito sono stati espressi nel corso del convengo dal direttore Ceri, Ocse, Dirk Van Damme che ha lasciato intendere che la valutazione, oltre che basarsi sulla reputazione del docente (misurata dai colleghi, dalle famiglie e dagli studenti), potrebbe tener conto anche di requisiti oggettivi professionali individuati a livello generale, necessari all'innalzamento della qualità del sistema scolastico italiano e all'innovazione didattica.