MIUR: le prove INVALSI si devono fare

da Tuttoscuola, 21.4.2011

La Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici del MIUR, con la nota prot. 2792 del 20 aprile, prende decisa posizione sulle prove INVALSI oggetto, da un po’ di tempo, di critiche e delibere contrarie di taluni collegi docenti che ne rifiutano la somministrazione agli alunni.

La Direzione, dopo aver messo in evidenza l’opportunitą, per l’intero sistema, di avvalersi di strumenti valutativi per un suo complessivo miglioramento e l’occasione per le singole scuole di utilizzare gli esiti delle prove per una autovalutazione, richiama l’obbligo delle scuole di somministrare le prove, ricordando che qualsiasi delibera collegiale contraria non rientra nelle funzioni disposte dal Testo unico sulle norme per la scuola.

Secondo la nota, “anche le funzioni deliberative del collegio dei docenti devono essere esercitate nel rispetto del ruolo di concorso istituzionale che l’ordinamento scolastico assegna alle scuole nell’ambito del Servizio nazionale di valutazione”.

Per quanto riguarda, inoltre, l’eventuale onere aggiuntivo di lavoro a carico dei docenti coinvolti nella somministrazione delle prove INVALSI, il MIUR ricorda, come peraltro aveva proposto anche la Cisl scuola, che il fondo di istituto potrą opportunamente essere utilizzato per il compenso accessorio.

Intanto, il personale dell’INVALSI, preoccupato per la mancata nomina di un nuovo presidente dell’Istituto in sostituzione del dimissionario prof. Cipollone, protesta per il timore che la situazione preluda ad una destabilizzazione dell’Istituto per la valutazione, con conseguente precarietą e contrazione dell’organico.

Per tale motivo, questa mattina il personale INVALSI effettua un sit-in di protesta davanti al Ministero.