55 o 35? Che pasticcio! Mario Piemontese da ReteScuole, 26.4.2011 Il TAR del Lazio il 14 aprile ha pubblicato 2 sentenze a proposito degli organici del personale docente relativi all'a.s. 2009/2010 e all'a.s. 2010/2011. Trascurando il fatto che molti temi sono comuni a entrambe le sentenze, in maniera molto, ma molto schematica le decisioni prese dal tribunale sono le seguenti. Con la prima sentenza il tribunale ha annullato il Decreto Interministeriale n. 62 del 6 luglio 2009 (Organico docenti a.s. 2009/2010) e il Decreto interministeriale n. 55 del 6 luglio 2010 (Organico docenti a.s. 2010/2011). Con la seconda sentenza il tribunale ha riconosciuto come illegittime sia le riduzioni di orario operate nelle classi dei tecnici e dei professionali non coinvolte dal riordino delle superiori, che le ripercussioni indotte dalle riduzioni medesime sull'organico del personale docente per l'a.s. 2010/2011. Apro una brevissima parentesi a proposito dei Decreti Interministeriali annullati dal TAR. Non sono riuscito a recuperare in rete il Decreto Interministeriale n. 62 del 6 luglio 2009 e neppure la data della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Qualche dubbio sulla sua esistenza continuo a averlo, ma a un certo punto dovrò rassegnarmi. Nel mese di luglio 2010 avevo dubitato anche dell'esistenza del Decreto Interministeriale n. 55 del 6 luglio 2010, avendone recuperato poi una copia in rete mi sono convinto che la mia ipotesi era infondata. Qualcosa comunque continua a non essere chiara. Nella seconda sentenza infatti il TAR annuncia che i ricorrenti si sono sbagliati a citare il Decreto Interministeriale n. 55 del 6 luglio 2010 perché il "vero" decreto è il n. 35 sempre del 6 luglio 2010 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24 febbraio 2011. Sta di fatto che: 1. Nel luglio 2010 il TAR informato dal MIUR dell'esistenza del Decreto Interministeriale n. 55 del 6 luglio 2010 ne ha data comunicazione ai ricorrenti che a quel punto non hanno potuto fare altro che prenderne atto. 2. Il TAR nella prima sentenza ha annullato il Decreto Interministeriale n. 55 senza dire che quello "vero" è il n. 35. Che pasticcio! Il MIUR ha cercato di mischiare le carte, ma in ogni caso i decreti annullati dal TAR sono il n. 62 del 6 luglio 2009, anche se vorrei tanto vederlo, e il n. 35 (ex 55) del 6 luglio 2010, che perlomeno è comparso anche se con grave ritardo. Veniamo però a quello che sta accadendo oggi. Il MIUR il 14 marzo ha pubblicato la Circolare Ministeriale n. 21 relativa all'organico del personale docente a.s. 2011/2012. A commento della pubblicazione si legge: "Dotazioni organiche del personale docente per l'a.s. 2011/2012 - Il Decreto Interministeriale cui fa riferimento la C.M. n. 21/2011 verrà pubblicato non appena avrà terminato l'iter previsto". A quale "iter previsto" si riferisce il MIUR? Il TAR nelle 2 sentenze ha ricordato a più riprese che le circolari sugli organici non sono legge, contano solo i Decreti interministeriali purché abbiano compiuto il loro iter, quello previsto dalla legge, cioè il passaggio per il parere dalla Conferenza Unificata e dalle Commissioni Parlamentari competenti. Il TAR inoltre ha detto: "Nella riedizione del potere conseguente all’odierno giudicato, è dunque fatto tassativo divieto di ricorrere a circolari normative, ossia a strumenti amministrativi interni tesi ad innovare le fonti del diritto in questa particolare materia, anticipando i contenuti delle fonti di produzione a ciò appositamente preordinate secondo il principio di legalità." In altri termini il TAR ha diffidato il MIUR dal continuare a procedere così come ha fatto nel 2009 e nel 2010. Ma adesso siamo nel 2011, e il MIUR cosa ha fatto? Il MIUR ha trasmesso mediante circolare gli organici, tagli compresi, agli Uffici Scolastici Regionali i quali a loro volta li hanno trasmessi agli Uffici Scolastici Territoriali che a loro volta li hanno trasmessi alle Istituzioni Scolastiche. Per il momento ci troviamo come al solito davanti a uno Schema di decreto interministeriale, cioè a una cosa che assomiglia a una legge, ma non lo è. La Conferenza Unificata e le Commissioni Parlamentari sono state messe in condizioni di poter esprime il loro parere, per quanto di competenza, sullo Schema di decreto interministeriale? Dubito! Magari mi sbaglio però. Il MIUR se ne frega e continua per la sua strada. Allora cosa possiamo fare?
Sicuramente dobbiamo continuare a
batterci per il rispetto delle leggi e l'esecuzione delle sentenze
dei tribunali, ma indipendentemente dalle circolari e dai decreti
dobbiamo continuare a batterci politicamente contro i tagli alla
scuola: aderiamo in massa allo
sciopero generale del 6 maggio, scendiamo in piazza a
manifestare, ma pensiamo già a come proseguire la lotta. |