La matematica resta ancora
la ‘bestia nera’ degli studenti?

da TuttoscuolaNews, n. 483 4.4.2011

Forse la tecnologia può aiutare gli studenti di oggi a domare la tradizionale ‘bestia nera’ dei loro predecessori, la matematica, perché l’ulteriore sviluppo della ricerca applicata ai minicomputer e alle calcolatrici grafiche consente anche a chi non ha particolare predilezione o predisposizione per questa disciplina di affrontarla senza i patemi d’animo legati a una serie di operazioni di calcolo che fino a poco tempo fa mettevano molti alunni in difficoltà spesso insuperabili, ma comprendendone le logiche e i possibili utilizzi.

Della opportunità o meno di consentire l’uso di strumenti tecnologici in classe e in occasione degli esami si è molto discusso anche in passato sia in Italia che in altri Paesi senza raggiungere una conclusione condivisa, ma ora sembra che molti insegnanti che si erano finora opposti all’uso delle ‘macchinette’ proprio perché distoglievano gli studenti dalle operazioni di calcolo stiano cambiando idea.

L’ultima generazione di questi apparecchi, come quelli realizzati da aziende specializzate nel settore come Casio, e i computer con software dedicati, consentono infatti ai docenti di spostare in avanti i contenuti e il livello delle competenze matematiche, con soddisfazione sia loro che degli studenti, come è risultato anche da un sondaggio effettuato da Tuttoscuola nei mesi scorsi.

Ora la palma di ‘bestia nera’ degli studenti potrebbe passare alle competenze linguistiche (comprensione e produzione di testi), nelle quali gli studenti italiani risultano in grave svantaggio rispetto ai loro coetanei di altri Paesi.