Stranieri in classe: dal Giornale di Brescia, 23.4.2011 Sono il 16% del totale, se si considerano tutte le scuole di ogni ordine e grado. Scendono – ma di poco – al 12,7% se si parla solo di superiori (6.871 ragazzi su una popolazione scolastica di 47.081 unità). Qui, tra l’altro, frequentano sempre più spesso i licei (12,37%), la formazione tradizionalmente più orientata ad un prosieguo degli studi. Questa la fotografia degli alunni stranieri nel Bresciano. Dati che pongono la nostra provincia al secondo posto solo rispetto a Milano. E che a fronte di una forte variabilità - tra gennaio ed agosto 2010 gli arrivi ad anno già avviato nelle scuole dell’obbligo sono stati pari a 900 unità, da 56 nazionalità differenti – raccontano di un quadro decisamente più articolato e poliedrico di quello che talvolta emerge da singole clamorose vicende di cronaca. E di fronte al quale, come spiega Maria Rosa Raimondi, dal 2009 dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, la scuola bresciana da anni è attiva “in una normalità del quotidiano che è fatta di incontri, di confronti, di impegno”. |