Statali, slitta la liquidazione Imu
nel 2012, bonus già a rischio

Olivia Posani Quotidiano.net, 13.8.2011

ROMA
PRIMA di dare il via al consiglio dei ministri, hanno aspettato che i mercati chiudessero. La giornata, e la la notte che l’ha preceduta, l’hanno utilizzata in un sussegurisi di incontri fatti di aut aut, minacce e scontri. Alla fine il governo ha messo a punto la manovra bis, che si aggiunge a quella di luglio, per salvare l’economia italiana: vale 45,5 miliardi in due anni, 20 nel 2012, in modo da portare il deficit all’1,4% e 25,5 nel 2013, quando si dovrà arrivare al pareggio di bilancio. È composta per metà da tagli e per metà da tasse. I primi colpiranno soprattutto enti locali e ministeri (6 miliardi ciascuno solo nel prossimo anno), le seconde prenderanno corpo con il contributo di solidarietà, l’aumento al 20% della tassazione sulle rendite finanziarie (titoli pubblici esclusi), anticipo dell’Imu (colpisce le seconde case) al 2012 aumento delle accise sul fumo, più colpiti giochi e lotterie e ritorno della Robin tax sul settore energetico. che potrebbe abbassare di un miliardo i tagli ai ministeri.

IN QUESTA battaglia finale, Bossi ha vinto il suo braccio di ferro sulle pensioni: quelle di anzianità non verranno toccate. Per i dipendenti della scuola verrà però introdotta la finestra scorrevole di 12 mesi come per tutti gli altri lavoratori dipendenti (per gli autonomi è di 18 mesi). Resta poi l’innalzamento dell’età di pensionamento di vecchiaia delle lavoratrici private, ma inizierà dal 2016 per arrivare a 65 anni nel 2027. Tremonti è riuscito ad ottenere l’anticipo dell’Imu, mentre Silvio Berlusconi avrebbe preferito, a tante pillole di tasse, l’incremento di un punto dell’Iva.

CONFERMATO il contributo di solidarietà: prelievo del 5% da 90 mila a 150 mila euro e del 10% oltre i 150 mila euro. Per i parlamentari il contributo sarà rispettivamente del 10 e del 20%. La misura dovrebbe valere 700 milioni di euro, visto che i contribuenti ‘ricchi’ sono poco più dell’1,2%. D’altronde si sa: l’evasione supera i 120 miliardi l’anno. Per i lavoratori autonomi invece ci sarà un’addizionale a partire dai 55mila euro. L’Europa tra le altre cose ci ha chiesto di tagliare gli stipendi degli statali. La manovra è più clemente e prevede che i dipendenti pubblici ricevano la liquidazione con due anni di ritardo (un miliardo di risparmi), mentre coloro che non rispettano gli obiettivi di riduzione di spesa potrebbero perdere il pagamento della tredicesima. Per il momento non verranno introdotti nuovi ticket: il governo si è impegnato a rispettare il patto sulla salute, che scade però a dicembre. Il capitolo sulla lotta all’evasione prevede la tracciabilità di tutti i pagamenti oltre i 2.500 euro e sanzioni, fino alla chiusura, per la mancata emissione di scontrini o fatture. Sul fronte lavoro, va segnalata la norma che estende ‘erga omnes’ i contratti aziendali, che potranno così derogare a quelli nazionali e a parte dello Statuto dei lavoratori. Sarà poi aumentata la flessibilità in uscita del lavoro a tempo indeterminato e incentivata la contrattazione aziendale.

LA STRATEGIA anticrisi inizierà il suo iter al Senato il 22 agosto. Oltre al decreto prevede un disegno di legge costituzionale di modifica degli articoli 41 (libertà dell’iniziativa economica) e 81 (vincolo del pareggio di bilancio) più la delega fiscale-assistenziale che vale 4 miliardi.