Gelmini: dalla Manovra nessun taglio per la scuola

Al via l'anno scolastico 2011/2012. "Riduzioni assorbibili"

da TGCOM, 31.8.2011

Nessun taglio all'istruzione a seguito della Manovra. Ad escludere interventi particolari è stato il ministro della Pubblica Istruzione, Maria Stella Gelmini. Nel corso della conferenza di presentazione dell'anno scolastico ormai alle porte, il ministro ha voluto rimarcare come "La manovra economica non contiene tagli agli organici o alle spese per il funzionamento dell'istruzione, dell'Università e della ricerca".

Il taglio lineare a tutti i ministeri contenuto nella manovra "non si riflette sul funzionamento effettivo della scuola: si tratta - ha spiegato - di un taglio assorbibile attraverso la razionalizzazione, per la verità in corso da tempo, che prevede anche un diverso impiego del personale tecnico amministrativo e la riduzione degli appalti esterni per le pulizie".

Altra voce importante su questo fronte è "la digitalizzazione e l'informatizzazione di numerose procedure interne alla scuola". A queste due voci, ha specificato il ministro, è legato un "risparmio di 700 milioni di euro".

"Avvio anno sarà regolare"
Ci sono le condizioni per un avvio regolare dell'anno scolastico. Abbiamo completato le procedure necessarie per l'immissione in ruolo dei 66mila nuovi insegnanti e personale tecnico amministrativo e abbiamo fatto in modo di garantire un docente in ogni classe fin dal primo giorno, assicurando agli studenti la continuità didattica", ha spiegato il ministro dell'Istruzione.

Il ministro ha ricordato che le assunzioni riguarderanno circa 30mila docenti e 36mila unità di personale Ata. Il 48,85% delle assunzioni saranno al Nord, il 22,16% al Centro, il 29,01% al Sud. Per quanto riguarda gli insegnanti di sostegno, "quest'anno scolastico - ha aggiunto Gelmini - il numero si attesta a 94.430 unità, il livello più elevato mai raggiunto nella storia della scuola. Sono comunque dati provvisori, destinati a crescere".